MANTOVA – Il Liceo Scientifico Belfiore ha chiuso oggi, in concomitanza con le cerimonie a ricordo del sacrificio dei Martiri di Belfiore, cui l’istituto scolastico è dedicato, le celebrazioni per i suoi cento anni (lo storico liceo mantovano è stato fondato il 9 dicembre 1923).
L’evento conclusivo, tenutosi nell’attuale sede di via Guerrieri Gonzaga, ha visto avvicendarsi attrici e attori dell’Accademia Teatrale Francesco Campogalliani e studenti del Liceo Musicale Carlo d’Arco-Isabella d’Este che hanno così commemorato le esecuzioni avvenute in località Belfiore tra il 1852 e il 1853.
La lettura di pagine de “Il Confortatorio di Mantova”, il libro di Monsignor Luigi Martini che raccoglie i colloqui con i condannati a morte, si è alternata a brani di musica lirica di Giuseppe Verdi, considerato il cantore del Risorgimento italiano, in un dialogo perfettamente riuscito dal punto di vista filologico: proprio in quegli anni, infatti, il Maestro di Busseto scriveva opere come “Nabucco” e “Macbeth”, da cui gli allievi di canto del Liceo Musicale hanno riproposto brani come “Và Pensiero” e “Patria Oppressa”.
Prima dell’evento conclusivo di oggi, i cento anni della fondazione del “Belfiore” sono stati festeggiati, come ricordato dalla Dirigente Scolastica, Cristina Patria, da una serie di iniziative che si sono succedute lungo tutto l’anno: una mostra di materiali e strumenti di laboratorio, la presentazione di un libro sulla storia del liceo, una “notte bianca” all’interno dell’istituto e l’omaggio a docenti del passato.
