MANTOVA – L’Associazione Culturale Aretè, in collaborazione con la Provincia di Mantova presenta l’VIII Edizione di Alla fine dei conti.
Una rassegna culturale ospitata dal 2017 alla Casa del Mantegna e che dal 2023 si è estesa anche al territorio della provincia virgiliana nelle sedi messe a disposizione dai comuni
che hanno aderito all’iniziativa. Alla fine dei conti è un percorso che prevede una serie di
appuntamenti, da Gennaio a Maggio 2024, per offrire al pubblico spazi di riflessione e approfondimento sul tema della Morte per incrementare l’attenzione culturale sul valore della Vita nel Viaggio della Vita.
“Come ogni Viaggio, anche quello della Vita potrebbe non essere un viaggio fortunato – spiega l’ideatrice e coordinatrice della rassegna Elena Alfonsi, presidente dell’Associazione Aretè -. Potrebbero verificarsi situazioni d’inciampo che improvvisamente, quando meno ce
lo aspettiamo, si presentano come ostacoli che si interpongono al suo lineare percorso. Per questo, per fare in modo che il Viaggio della Vita sia il meno doloroso possibile dobbiamo renderlo gioioso interiormente, ossia essere coscienti di quale sia la nostra strada anche quando la Vita, inaspettatamente, ci rende dolenti presentandoci la morte
dell’altro”.
Lutto non è soltanto quel sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, di un parente, o in genere di persone la cui perdita è vivamente rimpianta, ma è anche il processo che si attiva a causa dalla perdita di un oggetto amato, del lavoro, della casa, della reputazione e di tutto ciò che possa mettere in pericolo la sopravvivenza del soggetto, del suo benessere dei suoi programmi per il futuro.
L’Associazione Culturale Aretè nella Conferenza Stampa di presentazione del ciclo di incontri del 2023 aveva annunciato una nuova Rassegna dal titolo “Conoscere le demenze, spazio
di approfondimento per alcune delle malattie degenerative progressive e profondamente invalidanti del nostro tempo”: visto il grande apprezzamento ricevuto
l’iniziativa sarà riproposta anche nel 2024. Saranno fatti gli approfondimenti che i professionisti coinvolti hanno potuto verificare siano necessari per offrire risposte che diano
adeguate informazioni al pubblico al fine di sostenere ciò che è già attivo sul territorio ed eventualmente organizzare nuove reti di solidarietà a favore di coloro che hanno soprattutto la necessità di protezione sociale, di sostegno morale e di conforto o consolazione.