SUZZARA – Sabato 12 aprile, alle ore 10.30, alla Scuola Arti e Mestieri, si terrà una doppia cerimonia: l’inaugurazione del nuovo edificio che ospiterà l’officina dotata di una ventina di macchine a controllo numerico computerizzato e frese, e la consegna di 34 Premi al Merito Scolastico, per un valore complessivo di 16.400 euro. I premi sono stati donati da numerose realtà, tra cui Bondioli & Pavesi, Intertraco, Piusi, GMC Gramostini, da famigliari in memoria di un caro prematuramente scomparso, oltre che da enti e istituzioni quali il Comune di Suzzara, il Centro Tecnologico di Arti e Mestieri, il Lion’s Club, Cedas Iveco, il CRAL aziendale Bondioli & Pavesi, il Rotary Club Gonzaga-Suzzara, la Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia e CISL FNP.
Alle cerimonie interverranno esponenti di primo piano: Giovanni Marani, presidente della Fondazione Scuola Arti e Mestieri; Carlo Bottani, presidente della Provincia di Mantova; il sindaco Alessandro Guastalli; e Simona Tironi, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, oltre a rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle istituzioni civili e religiose.
La costruzione del vecchio edificio risale al 1953. E’ stato il primo insediamento costruito nella sede attuale della scuola, ancor prima di aule ed uffici ed era stato realizzato con la collaborazione degli allora allievi apprendisti edili. Avendo la scuola la necessità di realizzare nuove alule e di ottenere spazi adeguati all’installazione di un nuovo laboratorio e considerata l’impossibilità di sopraelevare l’immobile esistente, caratterizzato da una copertura a volta e una struttura non adeguata dal punto di vista antisismico, il Consiglio di Amministrazione della scuola aveva scelto di demolire e ricostruire l’ala del complesso scolastico che ospita l’attuale laboratorio.
Il nuovo edificio ha un piano in più e mentre al piano terra sono previsti laboratori tecnologicamente avanzati di meccanica, al piano primo, sono state realizzate quattro aule multifunzionali, due terrazze, un blocco servizi divisi per sesso ed un locale di deposito, tutti accessibili da un corridoio laterale prospiciente il cortile interno. Il piano primo sarà collegato internamente al piano primo del blocco adiacente. L’intervento ha avuto un costo stimato di circa due milioni finanziati dalla scuola stessa.
