L’Italia vince la Coppa Davis 2024. Gli azzurri hanno trionfato a Malaga per il secondo anno consecutivo, battendo 2-0 l’Olanda in finale oggi 24 novembre. Decisive le vittorie nei due singolari di Matteo Berrettini, che ha battuto Botic van de Zandschulp 6-4, 6-2, e di Jannik Sinner, vincente contro Tallon Griekspoor in due set con il punteggio di 7-6 (2), 6-2. Si tratta del terzo successo azzurro di sempre in Coppa Davis, dopo quelli del 1976 e del 2023
Sinner-Griekspoor 7-6, 6-2
Sinner entra bene in partita con tre ace nel primo game, Griekspoor è solido al servizio e il match prosegue in equilibrio. L’olandese, molto concentrato al servizio, riesce a tenere testa al numero 1 del mondo esprimendo un ottimo livello di tennis. Jannik impiega qualche game per prendere le misure, sorpreso dall’intensità e dai continui cambi di ritmo dell’avversario. La partita si trascina fino al tie-break. Nel ‘supplementare’ però Sinner non tradisce, lascia a Griekspoor soltanto due punti e conquista il set 7-6. Nel secondo parziale parte subito aggressivo Sinner, che riesce a piazzare un break nel terzo game. Griekspoor, dopo l’intervento dello staff medico per un problema al polso, reagisce conquistando due palle del controbreak, trasformando la prima e pareggiando i conti. Il numero 1 del mondo non si scompone e sale di livello in risposta, si procura due palle break e trasforma la seconda grazie al doppio fallo dell’olandese, tornando così avanti nel punteggio.
L’olandese è nervoso e falloso, Sinner invece rimane lucido e continua ad alzare il ritmo sfruttando il momento negativo dell’avversario e rubando ancora una volta la battuta nel settimo game. È quello decisivo: l’azzurro chiude il set 6-2 e fa scoppiare la festa dell’Italia, che conquista così la terza Coppa Davis della sua storia, la seconda consecutiva.
Berrettini-Van de Zandschulp 6-4, 6-2
Inizio complicato per Berrettini, che subisce subito un break in avvio. Il tennista azzurro però non si scompone e piano piano entra in partita aumentando ritmo e intensità dei colpi. Il servizio si conferma un’arma letale, che gli permette di comandare gli scambi e trovare la confidenza giusta per recuperare il break di svantaggio e poi superare il proprio avversario. Il primo set si chiude quindi 6-4 per Berrettini.
Il secondo parziale si apre subito bene per Matteo, che comanda il ritmo e riesce a piazzare un break al terzo game. Berrettini continua a comandare con il servizio (alla fine saranno 16 i suoi ace), mentre Van de Zandschulp fatica molto in risposta. Matteo non cala mai di livello, mette l’avversario alle corde e al settimo game conquista un altro break, chiudendo poi il set 6-2 e regalando il primo punto di questa finale all’Italia. Tocca a Sinner completare la missione: il numero 1 del mondo non delude, l’Italia rivince la Coppa Davis.