MANTOVA – Mille giorni di Governo Meloni e, secondo Italia Viva, il bilancio è tutt’altro che positivo: salari più bassi, costo della vita più alto e un ceto medio in sofferenza. È quanto emerso questa mattina durante la conferenza stampa organizzata da Italia Viva Mantova, al Foyer del Teatro Sociale, per presentare l’iniziativa nazionale del partito in occasione dei 1000 giorni dall’insediamento dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.
A fare gli onori di casa il segretario provinciale Fabio Madella, affiancato dai membri della cabina di regia del partito a livello territoriale: Savino Ferri (Mantova), Damiano Lina (Suzzara) e Roberta Brioni (Porto Mantovano). “Distribuiremo un volantino in tutto il Paese in cui sono conteggiati gli aumenti reali subiti nei vari settori e con le cifre di quanto stia costando il governo di Giorgia Meloni. Il volantino richiama quelli dei supermercati affinché gli italiani ne prendano consapevolezza” – ha spiegato Madella, illustrando i contenuti dell’iniziativa.
Una scelta grafica volutamente semplice e diretta, sul modello dei volantini promozionali della grande distribuzione, pensata per attirare l’attenzione dei cittadini con numeri chiari, concreti e comparabili, rendendo immediato l’impatto visivo dei rincari.
“Numeri alla mano: più tasse, meno potere d’acquisto”
Nel volantino – diffuso sia in formato cartaceo che online – sono riportati alcuni dati economici chiave. La pressione fiscale nel 2025 è salita al 42,6%, mentre il costo della spesa alimentare è aumentato del 3,1% solo nel mese di giugno, con una stima di +535,50 euro all’anno per famiglia. A peggiorare il quadro, secondo Italia Viva, un calo dei salari reali del 10,5% rispetto al 2019, oltre all’aumento dell’IVA al 10% sui pannolini: misure considerate penalizzanti per le famiglie e il ceto medio. “Fare opposizione costante e nel merito – ha dichiarato Madella – significa occuparsi della condizione reale delle famiglie, dei giovani laureati, di chi sceglie di fare un figlio e rischia di scivolare sotto la soglia della povertà per colpa dei rincari su beni essenziali e il taglio delle detrazioni fiscali”.
“Serve una vera battaglia culturale nel centrosinistra”
Nel mirino del partito anche la comunicazione dell’esecutivo, accusata di trionfalismo scollegato dalla realtà. La campagna – che coinvolge tutte le sedi provinciali d’Italia – vuole contrastare questa narrazione con una controinformazione basata su dati ufficiali e quotidianità vissuta. “Occorre avere il coraggio di fare una vera e propria battaglia culturale e Italia Viva vuole guidarla, parlando di riduzione delle tasse, sicurezza, innovazione e futuro. Così si vince” si legge nel documento diffuso dal partito di Matteo Renzi.
Una linea netta, rilanciata anche dai responsabili locali, che vedono nella chiarezza della comunicazione e nel linguaggio comprensibile a tutti uno strumento fondamentale per tornare a parlare al Paese reale.