MANTOVA – La giunta comunale di Mantova nella giornata odierna ha approvato il progetto esecutivo per il recupero di undici alloggi sap che si trovano in varie zone della città. La giunta ha inoltre aderito alla manifestazione di interesse di Regione Lombardia che consente di ottenere il finanziamento del 100% per realizzare gli interventi, mentre il Comune dovrà sostenere solo i costi di progettazione a cura degli uffici comunali. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Francesco Rebegoldi. La spesa complessiva è di 490mila euro, 481.250 euro a carico di Regione e 8.750 a carico del Comune di Mantova.
Gli alloggi interessati sono due appartamenti siti nel condominio “Piemonte” in viale Veneto 11 nel quartiere di Lunetta; un appartamento sito nel condominio di viale Veneto 1A, sempre a Lunetta; due appartamenti siti nel condominio Edera in piazza Sant’Isidoro 4, nel quartiere di Frassino; due appartamenti siti nel condominio Castelletto in strada Castelletto 4 nel quartiere di Castelletto Borgo; un appartamento sito in viale Nenci 5, nel quartiere di Castelletto Borgo; un appartamento sito presso Palazzo del Mago in piazza San Leonardo 1, nel centro storico; un appartamento sito presso il complesso Ex Caserma Bava in via Fratelli Cairoli 13 in centro storico; un appartamento sito nel condominio di via Volta 9/11 a Valletta Valsecchi.
Nella medesima riunione di giunta è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento di manutenzione straordinaria dell’intera palazzina comunale di via Volta 13/15. L’esecutivo ha anche aderito alla manifestazione di interesse per interventi volti al recupero e riqualificazione del patrimonio adibito a servizi abitativi pubblici di Regione Lombardia. Il progetto è stato redatto negli uffici dei Lavori Pubblici del Comune di Mantova dall’ingegner Francesco Rebegoldi. La spesa è di 500mila euro, 491.071 euro è la quota parte del contributo regionale e 8.928 euro è il cofinanziamento del Comune di Mantova. I lavori dovranno iniziare entro un anno dalla data del provvedimento regionale di concessione del contributo e dovranno essere conclusi entro due anni dall’avvio dei lavori.
