MANTOVA – “La Mille Miglia non si ferma”. E’ questo lo slogan dell’edizione 2020 della celebre corsa per auto storiche presentata ieri mattina a Brescia durante un evento organizzato dopo la cancellazione di quello previsto al Salone dell’Auto di Ginevra.
La manifestazione si terrà dal 13 al 16 maggio e tornerà a passare per Mantova proprio nella prima giornata.
400 saranno gli equipaggi in gara, 30 in meno rispetto alla passata edizione alla quale avevano peraltro partecipato 20 auto storiche in meno che nel 2018. Una scelta questa dettata dalla volontà di garantire una maggior sicurezza e qualità dei servizi alle vetture in gara.
400 equipaggi, quindi, provenienti da 33 Paesi distribuiti nei 5 continenti. La marca più rappresentata è l’Alfa Romeo con 53 automobili. E del resto, per la Casa di Arese quella del 2020 non sarà un’edizione come le altre: “la manifestazione dedicherà una celebrazione speciale ai 110 anni del Biscione. Al secondo posto 32 vetture di Lancia, seguono Fiat con 31, Jaguar con 29, Mercedes-Benz con 21, Ferrari e Bugatti con 19, Porche con 18, Austin Healey con 15 e Aston Martin con 14.
Prima tappa: dopo la partenza da Brescia, le auto in gara passeranno da Desenzano, Sirmione, Villafranca di Verona, Mantova e Ferrara, dove al Castello degli Estensi sarà organizzata la cena, prima di transitare a Comacchio, Ravenna e far tappa a Cervia- Milano Marittima per il pernottamento;
Seconda tappa: da Cervia si raggiungeranno le Marche e in particolare Urbino, Pergola,Macerata e Ascoli Piceno, prima dell’arrivo nel Lazio con il passaggio adAmatrice, Rieti e Roma;
Terza tappa: da Roma le auto saranno dirette a Viterbo, Castiglione d’Orcia, Siena, San Miniato, Lucca e Viareggio prima del ritorno sulla Strada Statale della Cisa in direzione Sarzana e Parma;
Quarta tappa: da Parma è previsto il ritorno in Lombardia, attraverso un percorso per Lodi, Milano (con passaggio di Piazza Duomo, dopo 2 anni d’assenza), Cernusco sul Naviglio, Bergamo e Travagliato, che precede il ritorno a Brescia.