MANTOVA – Tre azioni in fotocopia, tre persone che agivano ripetendo lo stesso copione e prendendo di mira appartamenti situati in città. La Polizia di Stato di Mantova ha identificato e denunciato due donne (tra cui una minorenne) e un uomo ritenuti responsabili di una serie di furti in abitazione commessi in centro nel mese di aprile. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno portato alla luce un modus operandi ricorrente e ben organizzato, culminato nella denuncia dei tre soggetti per furto aggravato in concorso, tentato furto e danneggiamento.
Tutto è partito il 4 aprile, quando un tentato furto in un’abitazione del centro ha attirato l’attenzione degli investigatori. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza sono emerse le sagome di due donne, poi viste allontanarsi frettolosamente dopo essere state notate dai residenti. Alcuni testimoni hanno riferito che le due si erano introdotte nel condominio fingendo di cercare una famiglia di origini pakistane. Pochi giorni dopo, il 6 aprile, un nuovo episodio: in un’altra abitazione del centro, le stesse modalità – serratura forzata, accesso furtivo al condominio e sparizione di monili in oro – hanno spinto gli investigatori a collegare i casi. Un ulteriore colpo è stato segnalato l’11 aprile, ancora con lo stesso stratagemma.
La polizia ha ipotizzato che le due donne agissero con la copertura di un complice alla guida di un’autovettura, utilizzata per facilitare la fuga. Attraverso un’attenta attività di osservazione e incrocio di dati, gli agenti hanno individuato il veicolo sospetto e identificato i tre occupanti: si tratta di tre nomadi, una 14enne croata, una 19enne italiana di origini torinesi e un 23enne della provincia di Bergamo. Dagli accertamenti è emerso che le due giovani entravano negli stabili selezionati fingendo di cercare qualcuno, mentre il 23enne restava in auto pronto a ripartire rapidamente dopo il colpo. Le loro descrizioni corrispondono sia a quanto riferito dai testimoni sia alle immagini delle telecamere cittadine.
I tre sono stati quindi denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per furto e tentato furto aggravati in concorso e danneggiamento.