La transizione verde e i suoi sviluppi nel Mantovano protagonisti con Symbola

MANTOVA – Si è svolta ieri la prima delle quattro giornate del seminario estivo di Symbola, la Fondazione che vede come presidente Ermete Realacci. Tema dell’incontro la transizione verde, tema tanto importante quanto centrale oggi in diversi settori dell’economia.

Un tema molto sentito in Lombardia e nel mantovano, dove si registra un’alta percentuale di raccolta differenziata, come rimarcato anche dal presidente del Gruppo Tea Massimiliano Ghizzi, e di aziende, come Saviola, che sta puntando sempre più al green con la produzione di pannelli con legno recuperato.

Proprio il convegno ha poi messo in luce – come emerso dal rapporto di Fondazione Symbola, ieri illustrato da Domenico Sturabotti – come l’Italia sia il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo sul totale dei rifiuti speciali e urbani prodotti dove aumentano le imprese green. Altri settori che guardano al green sono il settore moda ed il design. Stesso discorso anche in ambito culturale dove molte manifestazioni sono ormai a basso impatto ambientale: primo fra tutti Festivaletteratura, che con il suo bosco fluviale ha portato 1500 piante.

Aspetti positivi che possono migliorare ancora, ha detto l’Assessore alla Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi,  puntando alla neutralità ecologica che permetterebbe alle diverse realtà di muoversi in modo autonomo e maggiori investimenti per le aziende.
Fondamentale, inoltre, la sostenibilità come ribadito dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi e dal presidente di Tea Massimiliano Ghizzi che ha dichiarato: “L’economia verde, accelera grazie alle aziende che hanno deciso di investire in tecnologie, prodotti e professionalità green, sposando quindi un sistema di crescita più a misura d’uomo e più efficace per affrontare il futuro e le crisi.  E’ ormai assodato nel mondo delle imprese un paradigma produttivo fatto di sostenibilità, innovazione, cura e valorizzazione dell’ambiente, dei territori e delle comunità. Il filo conduttore è il nostro rapporto con la transizione verde, l’innovazione e la  sostenibilità applicate al nostro “saper fare” impresa e cultura. Il collante è la coesione: che si esprime quando si prende coscienza di far parte di un uno, quando un territorio prende la sua forza dall’essere unito e ricava la sua competitività dalla solidarietà”.

Ma come si posiziona la provincia mantovana? Symbola ha evidenziato alcuni punti di forza come il primato nel comparto agricolo, la posizione geografica strategica, i valori raggiunti dalla raccolta differenziata e la crescita di quasi il 6% delle imprese culturali, un trend iniziato dal 2016 anno con Mantova capitale italiana della cultura in netta controtendenza al dato italiano che vede un calo di circa il 14%, e un’impresa su tre che investe in sostenibilità ambientale, dato in linea con quello regionale.

 

 

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