CASALOLDO – Era in camera sua insieme alla cuginetta, con la quale stava guardando un film, quando ha iniziato a sentire dei rumori provenire dall’ingresso. Sulle prime ha pensato ai gatti, ma i rumori non solo non cessavano: diventavano sempre più forti. Così ha chiamato la madre, in quel momento lontana da casa, per chiederle di controllare l’app collegata alle telecamere. Le immagini non hanno lasciato spazio a dubbi: dei ladri stavano entrando in casa.
E per la verità erano di fatto già entrati, perché erano riusciti a forzare la finestra del salotto, spalancandola completamente. Soltanto le urla della ragazza, a quel punto ricontattata in fretta e furia dalla madre – che nel frattempo aveva già allertato anche i Carabinieri -, hanno fatto scappare a gambe levate i ladri prima che potessero iniziare la razzia nell’abitazione.
Il fatto è accaduto tra le 19.40 e le 19.47 di ieri sera, domenica 19 ottobre. Sette minuti nei quali i malviventi, che erano supportati da due automobili riprese dalle telecamere anche dei vicini, hanno provato a fare il bis in via Paradiso a Casaloldo. Già la sera prima, infatti, i ladri avevano fatto visita all’abitazione di fronte. Stessa modalità, con i serramenti divelti con la stessa pratica, ma risultato purtroppo ben diverso: in quel caso i padroni di casa erano fuori e, quando sono tornati, hanno trovato le stanze sottosopra.
A ventiquattro ore di distanza, i soliti ignoti ci hanno riprovato attraversando la strada. Non vedendo l’auto parcheggiata di fronte e non vedendo luci all’interno, si sono messi all’opera. Una banda organizzata, con un’auto (una Mercedes) a fare il giro della via avanti e indietro per controllare che la zona fosse “pulita”, l’altra (un’altra Mercedes) parcheggiata di fronte alla casa da depredare, per agevolare la fuga di chi si stava occupando di entrare a rubare.
In pochissimi minuti i ladri sono riusciti a penetrare nell’abitazione, ma l’inaspettata presenza della figlia dei padroni di casa e della cuginetta ha fatto saltare i piani, con i malviventi che si sono dati alla fuga, come si vede dalle telecamere posizionate all’ingresso. Nel giro di un paio di minuti sul posto sono arrivati uno zio che abita a una via di distanza e i Carabinieri del Radiomobile di Castiglione delle Stiviere. Dei ladri non c’era più l’ombra, ma di tracce ne hanno lasciate in abbondanza. I militari hanno acquisito le immagini delle telecamere dei proprietari e dei vicini e stanno ora conducendo le indagini. Questa mattina è stata sporta denuncia presso la stazione di Castel Goffredo.
