Legge sui Prati Stabili, l’Associazione: “riconoscimento al valore del paesaggio rurale lombardo”

MANTOVA – L’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Lombardia del progetto di legge per la “Valorizzazione del paesaggio della pianura lombarda e dei prati stabili” rappresenta un passo fondamentale per l’Associazione Prati Stabili della Valle del Mincio. Un riconoscimento ufficiale al valore storico, culturale, agronomico ed ecologico di un sistema agricolo unico nel suo genere.

«Quando circa dieci anni fa abbiamo iniziato questo percorso come Comuni e Latterie dei Prati Stabili – spiegano Paolo Galeotti e Stefano Pezzini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione – ci siamo trovati di fronte a un interesse molto limitato da parte delle istituzioni regionali. Oggi, l’approvazione di una legge dedicata è la conferma che il nostro lavoro di promozione ha dato i suoi frutti».

La nuova norma regionale riconosce i Prati Stabili come un “sistema” integrato: un mosaico di prati permanenti, ad alto valore ecologico e ambientale, il cui equilibrio è mantenuto grazie alle pratiche agricole tradizionali e a una gestione sostenibile dell’acqua. Il sistema è strettamente legato alla filiera lattiero-casearia e in particolare alla produzione del Grana Padano, configurandosi come un modello di agricoltura economicamente solida e ambientalmente virtuosa.

L’Associazione esprime un ringraziamento particolare alla Consigliera regionale Paola Bulbarelli, prima firmataria della legge, per l’iniziativa e per aver saputo ascoltare le esigenze del territorio. Apprezzato anche il contributo dell’Assessore Alessandro Beduschi, così come il sostegno dei Consorzi di Bonifica, della Provincia di Mantova, del Parco del Mincio e delle organizzazioni agricole, tutti coinvolti e favorevoli durante le audizioni in commissione.

Infine, l’Associazione sottolinea il lavoro del Consigliere Marco Carra, che ha dato voce con costanza alle criticità del territorio, in particolare in merito al progetto di discarica di amianto e alla diffusione di impianti fotovoltaici sui prati stabili. Temi sui quali l’Associazione – insieme ai Comuni – continuerà a mantenere alta l’attenzione e a far sentire la propria voce.