MANTOVA – C’è una costante che caratterizza da un po’ di tempo gli incontri di Forza Italia a Mantova. Una sede gremita, pur con tutte le precauzioni anti-Covid, e non solo dai candidati alle ormai prossime comunali ma anche da dirigenti e collaboratori del partito. Oggi poi l’occasione era davvero ghiotta: il confronto con l’europarlamentare Massimiliano Salini che, sollecitato dalla coordinatrice provinciale Anna Lisa Baroni, entra subito nel vivo dell’argomento Europa.
Ma proprio per arrivare a spiegare i distinguo all’interno del centro destra nei confronti delle politiche europee Salini plaude alla decisione di Forza Italia Mantova di ritagliarsi in questa campagna elettorale i propri spazi di libertà e autonomia rispetto agli alleati. Un’autonomia che probabilmente è qualcosa di più però in Europa con Salini che spiega i distinguo con Forza Italia favorevole al Recovery Fund e Lega e Fratelli d’Italia contrari nonostante i 209 miliardi previsti per l’Italia
Intervento Massimiliano Salini, Europarlamentare Forza Italia
Salini spiega anche perchè ieri Forza Italia al Parlamento Europeo non ha votato a favore del primo atto del Recovery fund, non perchè qualcuno sia diventato contrario ma perchè, per finanziarlo, veniva anche previsto l’aumento di alcune tasse europee coma la plastic tax che metterebbe in ginocchio una parte importante dell’industria italiana.
Insomma secondo Salini un atteggiamento sempre responsabile quello di Forza Italia in Europa, a volte critica nei confronti di ciò che viene deciso ma con l’Europa da sempre nel suo Dna. Dalla platea si levano più volte degli applausi convinti quasi a voler rimarcare che, pur all’interno del centro destra, Forza Italia rivendica una sua identità, proprio come sta accadendo a Mantova: all’interno della coalizione si ma con un proprio pensiero moderato e un proprio modo di agire,