Lotteria Italia, a Mantova biglietti quasi esauriti. Il primo concorso nel 1933 con il Gran Premio Tripoli e Nuvolari 2°

MANTOVA – In alcune tabaccherie e ricevitorie di Mantova e provincia i biglietti della Lotteria Italia sono esuariti da giorni, in altre ancora questa mattina c’erano pochissimi biglietti a disposizione. Ma la sensazione è quella di una richiesta più alta di biglietti rispetto allo scorso anno.
Sensazione confermata dai numeri a livello nazionale. In questa edizione della Lotteria Italia sono stati infatti venduti 6.359.771 tagliandi, contro i 4.578.675 dello scorso anno, con una crescita – ricorda l’agenzia specializzata Agimeg – del +38,9%. La vendita nella rete autorizzata di tabaccherie e ricevitorie fa segnare un +28,1% (da 3,3 a 4,3 milioni). Nel dettaglio, i biglietti venduti nei tabacchi ammontano a 3,3 milioni, il +24,4% rispetto ai 2,6 milioni del 2020, mentre i tagliandi staccati nei bar sono cresciuti del +47,7%, da 638.780 a 943.320. Valore sempre più in crescita anche per i distributori locali (+55,5%), mentre la voce “altri distributori” viaggia con il +94,6% di vendita.
Va evidenziato che nella rete “storica” (tabaccai e ricevitorie) di distribuzione dei biglietti della Lotteria Italia viene venduto quasi il 70% dei tagliandi. Negli altri canali di vendita, in Autogrill – altro luogo classico per la vendita dei tagliandi della Lotteria Italia e dove ad ogni edizione finiscono sempre premi importanti – si registra infatti una crescita record del +107%. Da notare che in Autogrill e stazioni di servizio vengono venduti circa il 12% dei biglietti totali (erano l’8% nella scorsa edizione). Segno meno invece per l’acquisto online: via internet la vendita segna infatti un -30,6%.

Numeri davvero importanti per la Lotteria Nazionale più antica del nostro Paese, fortemente sostenuta dall’Adm, grazie all’azione del direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna, e del direttore Giochi numerici e Lotterie, Stefano Saracchi. L’anno d’oro, ricorda ancora Agimeg, fu il 1988-89, quando furono venduti oltre 37,4 milioni di biglietti. Quell’anno la Lotteria Italia era abbinata al programma televisivo ‘Fantastico 9’, condotto dal duo Montesano-Oxa. Al secondo posto il 1986, con 33,6 milioni (abbinato a ‘Fantastico 7’), seguito dal 1989 con 33 milioni (‘Fantastico 10’). Fanalino di coda per vendita di biglietti proprio lo scorso anno, poi il 2019, con 6,7 milioni di biglietti staccati, seguito dal 2012 che si fermò a quota 6,9 milioni.

Ma quali sono le regioni in cui sono stati venduti più biglietti? Secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli elaborati da Agimeg, il Lazio è in testa a questa speciale classifica con 1.178.820 biglietti staccati (il 18,8%), seguito dalla Lombardia con 1.054.820 (il 16,8%), terzo posto per la Campania con 608.460 (il 9,7%). E’ Roma la città che nelle ultime 25 edizioni ha portato a casa più premi di prima categoria, ben 8 (1996-1998-1999-2001-2003-2008-2009-2014), un vero e proprio record. Tra questi spicca – segnala l’Agimeg – quello da 5 milioni di euro del 2008, mai incassato e per questo rimesso in gioco l’anno successivo, e questa volta vinto (di nuovo a Roma) insieme all’altro primo premio da 5 milioni finito a Soave, in provincia di Verona. Tra le altre grandi città italiane, solo Napoli può fare concorrenza alla Capitale: nelle ultime edizioni, infatti, il primo premio è stato vinto qui tre volte, nel 2006, nel 2007 e nel 2011.

Anche se può apparire piuttosto strano i premi non riscossi in verità non sono pochi nella storia della Lotteria Italia, con casi di dimenticanze anche clamorose. Negli ultimi 20 anni, come ricorda l’agenzia Agimeg, non sono stati riscossi premi per quasi 30 milioni di euro. Il primato (in negativo) spetta all’edizione 2008-2009, quando appunto un giocatore di Roma non ritirò il primo premio da 5 milioni di euro. Quell’edizione va ricordata anche per il record di premi non incassati, il cui totale toccò addirittura i 7 milioni di euro. Nell’edizione 2015-2016, sono stati ‘dimenticati’ oltre 2,9 milioni di euro, tra cui il secondo premio da 2 milioni di euro vinto a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta. Ma anche nel 2012 ci fu un clamoroso caso di vincita dimenticata. Non venne infatti mai riscosso il secondo premio da 2 milioni di euro e in totale furono quasi 3 i milioni lasciati nelle casse dello Stato, mentre nel 2014 furono scordati 1,7 milioni, tra cui il quarto premio finito a L’Aquila.

La storia delle lotterie in Italia affonda le radici nella prima metà del secolo scorso. La prima Lotteria ufficiale italiana si svolse a Tripoli, in Libia, all’epoca sotto la dominazione italiana, nel 1933 e venne abbinata al Gran Premio di Tripoli di automobilismo. Per la cronaca vinse Achille Varzi, alla guida di una Bugatti, che precedette sul traguardo Tazio Nuvolari, su Alfa Romeo.