Luci del Sociale di nuovo accese e in 150 lasciano un pensiero per riaprire i teatri

Mantova – Un anno senza teatro a causa del Covid. Ma questa sera i teatri sono tornati a illuminarsi e a essere popolati di attori, registi, tecnici, delle varie maestranze nonché di tanti cittadini. Quelli che hanno aderito all’iniziativa “Facciamo luce sul teatro!” lanciata all’associazione U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) ad un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che dispose la chiusura immediata dei teatri su tutto il territorio nazionale per contrastare la diffusione del virus.
L’invito è stato quello illuminare e tenere aperti i teatri questa sera dalle 19.30 alle 21.30.
E a Mantova ecco che il Sociale è tornato a risplendere
come se all’interno tutto fosse pronto per alzare il sipario. E intanto oltre 150 cittadini si sono fermati alla postazione allestita davanti all’ingresso del Massimo cittadino per scrivere e condividere i propri pensieri su questo triste anno senza teatro. 

Siamo come in un acquario, tratteniamo il fiato per poter riascoltare la voce del teatro quando riemergeremo” è una delle testimonianze che balzano subito agli occhi. Scorrendo si legge “facciamo luce sul teatro, liberiamo l’anima del teatro e facciamo che torni a risplendere” e ancora “la vita senza teatro è una vita senza burro, senza latte, senza uova, senza gioia, Torniamo a una vita con il teatro”.
Tanti pensieri per esprimere la bellezza del teatro e per ribadire come sia possibile rivivere in sicurezza questo magico luogo, da sempre punto nevralgico della produzione culturale e della socialità di ogni comunità, ma anche per chiedere un piano di ripartenza che restituisca agli operatori e alle operatrici dello spettacolo la dignità del lavoro.

A Mantova hanno aderito all’iniziativa: Fondazione U. Artioli – Mantova Capitale Europea dello Spettacolo ARS Creazione e Spettacolo, Teatro Magro, Zerobeat, Carrozzeria Orfeo Teatro all’improvviso, Teatro Minimo, Cinema del Carbone, Cinema Mignon, Cinema Ariston, Segni d’infanzia, e Associazione Accademia Teatrale Francesco Campogalliani.
In provincia l’iniziativa ha visto protagonista anche il teatro di Gonzaga.