“Lungo il fiume”: la mostra dedicata agli etruschi del Forcello prorogata al 25 maggio

MANTOVA – Il Museo Archeologico Nazionale di Mantova ha prorogato la durata della mostra “Lungo il fiume. L’abitato etrusco del Forcello”, al 25 maggio 2025. Inizialmente prevista per concludersi lo scorso 6 gennaio, l’esposizione ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, spingendo gli organizzatori a prolungare l’evento di altri cinque mesi.

La mostra, inaugurata il 25 maggio 2023, è dedicata all’antico insediamento etrusco di Forcello, situato nell’attuale Bagnolo San Vito, a pochi chilometri da Mantova. L’abitato, che risale alla metà del VI secolo a.C., rappresenta uno dei principali insediamenti etrusco-padani finora scoperti in Lombardia e nell’area settentrionale del Po. Curata da Mari Hirose, Leonardo Lamanna e Marta Rapi, l’esposizione è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Provincie di Cremona, Mantova e Lodi e l’Università degli Studi di Milano, ed è ospitata dal prestigioso Palazzo Ducale di Mantova.

L’esposizione offre ai visitatori un affascinante viaggio nel tempo, esplorando la vita quotidiana degli etruschi e il loro insediamento in una delle zone più rilevanti della Pianura Padana. Oltre agli oggetti esposti, la mostra mette in luce le tecniche e le tradizioni di un popolo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura.

Proseguiranno anche le attività didattiche, che hanno ottenuto un ottimo riscontro, in particolare da parte delle famiglie e delle scuole. È possibile iscriversi alle visite guidate della mostra, programmate per sabato 18 gennaio 2025, con due turni disponibili, alle ore 15.30 e alle ore 17. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite l’infopoint del museo (tel. 0376 352100), da martedì a domenica, dalle 8.30 alle 13.30. L’ingresso alla visita è incluso nel biglietto di ingresso al museo, con un costo a partire da 5 euro.

Inoltre l’offerta didattica per le scuole comprende quattro percorsi tematici, pensati per avvicinare i più giovani alla storia e alla cultura etrusca. Tra le attività, i partecipanti potranno cimentarsi nel “Laboratorio di tessitura”, imparare a leggere l’alfabeto etrusco nel percorso “L’A, B, C degli Etruschi”, scoprire l’arte della ceramica nell’”Atelier del vasaio” e esplorare le tecniche decorative etrusche con “Piccoli tesori”.

Con la proroga della mostra, il pubblico avrà ancora cinque mesi di tempo per immergersi nell’affascinante mondo degli etruschi e scoprire l’importanza di un sito archeologico che ha contribuito in maniera significativa alla comprensione delle radici storiche e culturali del territorio mantovano.