“Difendere l’Ucraina per difendere l’Europa: la voce di Mantova per la libertà”

MANTOVA – “La libertà dell’Ucraina è la difesa della libertà in Europa e la difesa della democrazia in Ucraina è la difesa della democrazia in Europa- Ora tocca noi fare la nostra parte. Dopo 80 anni dalla Resistenza che ha liberato l’Italia dalla dittatura nazifascista, oggi tocca a noi in Europa dire che scegliamo la libertà, la democrazia e la sicurezza dei nostri cittadini per un nuovo contesto di pace giusto e duraturo”.
Così Elena Bonetti, parlamentare di Azione, è intervenuta nel corso della manifestazione che si è svolta oggi pomeriggio in piazza Canossa dove sventolavano solo bandiere dell’Europa e dell’Ucraina. Concludendo il suo intervento Bonetti ha precisato: “Non vogliamo essere ricordati nella storia come dei vassalli ignavi che si sono fatti decidere il proprio destino da altri”. Un centinaio di mantovani hanno risposto all’appello per sostenere la comunità ucraina e per protestare contro l’arroganza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha usato durissime parole nei confronti del presidente Volodymyr Zelensky.

La manifestazione promossa da “Azione” è stata organizzata nel giro di 24 ore dal consigliere comunale Francesco Viola e dalla simpatizzante Assunta Putignano.

In piazza anche Mattia Palazzi sindaco di Mantova il quale ha ribadito che “l’Italia ha giustamente sostenuto l’Ucraina attraverso aiuti economici e militari per dare la possibilità al suo popolo di difendersi dall’invasione russa”. E ha aggiunto. “Vogliamo che la guerra finisca e che ci debba essere un vero trattato di pace. Ma se non avessimo sostenuto l’Ucraina in questi tre anni oggi non saremmo qui a parlare di pace. Difendere l’Ucraina ha significato difendere l’Europa e i suoi valori. Non è accettabile un finto negoziato senza l’Ucraina. Il presidente americano Trump rischia di distruggere l’Europa senza la quale siamo tutti più fragili. Serve una pace giusta e un’ Europa forte. Il silenzio e la non partecipazione sono altri elementi di debolezza. Come sindaci in queste ore abbiamo deciso insieme ad altre realtà di dare vita il 15 marzo ad una grande manifestazione a Roma per dire che vogliamo un’Europa forte e un Italia che contribuisca a renderla forte. La manifestazione di oggi è anche un segno di indignazione per quanto avvenuto qualche giorno fa nella Stanza Ovale della Casa Bianca per l’atteggiamento di bullismo del presidente Trump e del vice Vance. Le immagini che vengono da New York sono molto belle: una marea di giovani protestano perché non vogliono un America “cattiva” che non svolga il suo ruolo come ha sempre fatto. Essere qui significa che Mantova c’è”.

Prima degli interventi di Elena Bonetti e Mattia Palazzi, hanno voluto portare un proprio contributo alla comunità Ucraina il vicesegretario Pd Giovanni Pasetti, Gabriele Brigoni segretario provinciale di Azione, Fabio Madella di Italia Viva e il consigliere comunale di Azione Francesco Viola.

In apertura della manifestazione è stato cantato l’inno Ucraino e Ivanna Dyachyshyn ha letto un messaggio: “Siamo qui per la pace, per salvare vite umane per la dignità del popolo ucraino. Ciò che è avvenuto il 28 febbraio scorso ci ha scioccato. Siamo stati umiliati dal presidente Trump dopo 3 anni di morti e di sangue, vuole farci perdere la nostra dignità, le nostre terre, il nostro futuro. Dobbiamo fermare tutto questo, l’Ucraina insieme all’Europa lavora per la pace. Dobbiamo essere uniti”.  Ivanna ha poi mostrato una locandina dove si notano tre uomini che portano un pesante tronco: in due immagini, uno rimane sospeso nel vuoto, nella terza invece camminano insieme superando un piccolo ostacolo, per dire: “Uniti siamo la forza”.

Alla manifestazione in piazza Canossa erano presenti diversi rappresentanti politici della città e anche della Bassa tra cui il consigliere regionale Marco Carra e il consigliere comunale di Suzzara Massimiliano Artoni.