MANTOVA – Un confronto strategico per rafforzare la rete dell’emergenza-urgenza e valorizzare ulteriormente il ruolo dell’ospedale Carlo Poma di Mantova come presidio di riferimento per la gestione dei casi più complessi. Questo il cuore dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra i vertici di Areu – Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, guidati dal direttore generale Massimo Lombardo, e quelli di Asst Mantova, con la direttrice generale Anna Gerola.
Nel corso del 2024, il servizio 118 ha trasportato al Carlo Poma 441 pazienti con trauma maggiore, mentre nei primi mesi del 2025 se ne contano già 305. Con 746 casi in 15 mesi, l’ospedale si conferma primo in Lombardia orientale per volume di attività tra i Centri Trauma di Zona (CTZ) dotati di neurochirurgia.
Asst Mantova dispone di un trauma team multidisciplinare, altamente specializzato, in grado di garantire cure immediate e stabilizzazione dei pazienti critici. L’obiettivo condiviso è quello di offrire un’assistenza sempre più rapida, coordinata e qualificata, con protocolli definiti e formazione continua.
Durante il summit è stata discussa anche la realizzazione di una pista provvisoria per l’elisoccorso, in attesa del completamento del blocco E, che ospiterà l’elisuperficie definitiva sulla sommità. I tecnici di Areu, insieme ai professionisti della struttura Tecnico Patrimoniale e del Servizio di Prevenzione e Protezione di Asst Mantova, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la conformità tecnica e normativa dell’area individuata.
«Il nostro obiettivo è consolidare la collaborazione con Asst Mantova e supportare la crescita dell’ospedale, così da offrire ai pazienti un percorso di cure sempre più efficace e integrato» ha dichiarato Massimo Lombardo, direttore generale di Areu.
«La collaborazione, da sempre proficua, oggi diventa ancora più fattiva» ha aggiunto Anna Gerola, direttrice generale di Asst Mantova. «Insieme stiamo costruendo un sistema di emergenza-urgenza più forte, più sicuro e più vicino ai bisogni della comunità».
All’incontro hanno partecipato numerosi professionisti delle due aziende, tra cui:
- I referenti della Sala Operativa di Emergenza Urgenza (Soreu Pianura)
- Il direttore sanitario e il direttore socio-sanitario di ASST Mantova
- Il direttore medico di presidio Arianna Boschetti
- Il direttore dell’Aat Mantova Pierpaolo Parogni
- Il direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza Massimo Amato
- I direttori di Neurochirurgia, Ortopedia, Pediatria, Rianimazione e Terapia Intensiva
- I responsabili della Prevenzione e Protezione, della struttura Tecnico Patrimoniale e dell’Ufficio Stampa
La giornata si è conclusa con una visita ai reparti nevralgici dell’emergenza: il Pronto Soccorso generale (con oltre 51.000 accessi annui), il Pronto Soccorso pediatrico (circa 14.000 accessi annui), il Dama – Accoglienza Medica Disabili, la Rianimazione e la sede dell’Articolazione Territoriale Areu di Mantova













