MANTOVA – L’Epifania, la manifestazione della divinità di Gesù ai Tre Magi cantata dalla Corale 3 Laghi in due concerti.
Il primo è previsto per domenica 5 gennaio alle ore 18 nella chiesa di Pozzolo di Marmirolo, proprio dove la corale ha potuto raccogliere negli anni 70, molti canti popolari grazie ad anziani informatori del luogo come ad esempio “O Felice cara notte”.
Il secondo concerto è in programma lunedì 6 gennaio alle 21, nella chiesa di Sant’Antonio di Porto Mantovano .
Negli anni ’80 ad impreziosire il percorso artistico della Brigata Corale 3 Laghi di Mantova contribuì l’inaugurazione di una collana di canti specificatamente legati alla Nascita di Gesù. I testi, in buona parte recuperati dalla tradizione popolare, ricostruiscono con linguaggio familiare l’odissea meravigliosa al termine della quale il Bambino approdò al nostro mondo. Preziosi e magnifici sul piano artistico per la bellezza delle armonizzazioni, gli stessi canti ancora oggi permettono alla Brigata di inscenare con successo Il Prodigio di Betlemme.
Gli episodi appassionanti che animano la narrazione sono gli stessi citati nei Vangeli di Luca e di Matteo. Nel gelido inverno Maria e Giuseppe affrontano il viaggio verso Betlemme dov’è in corso il censimento indetto dall’Imperatore Augusto. Maria, ormai prossima al parto, nel lungo cammino incontra infinite difficoltà (i canti del viaggio). Si fermano in una capanna riscaldata appena dal fiato di un bue e di un asinello e qui nasce il Redentore salutato da cori angelici giubilanti (i canti della nascita). Adagiato da Giuseppe sulla paglia di una mangiatoia buia, improvvisamente si riempie di luce accecante: è dal Bambino stesso che si sprigiona.
A questo punto il racconto della 3 Laghi è magnificato da canti di forte spessore folklorico: ricordano l’arrivo alla capanna dei Pastori che con le loro cornamuse allestiscono una festosa sceneggiata in onore del Salvatore (i canti dei pastori). Seguono poi i canti della Vergine e gli ultimi attori della felice rimembranza sono i Re Magi d’Oriente. La lezione che li ricorda è così radicata nella tradizione popolare da giustificarne la costante presenza nei concerti natalizi di tutte le corali italiane (i canti dei magi). Nei 2 concerti che verranno eseguiti nel giorno dell’Epifania, due canti specifici : “I tre Re” e “Canta dell’Epifania”. Secondo San Giovanni Crisostomo, i Magi non si misero in cammino perché avevano visto la Stella, ma videro la Stella perché si erano messi in cammino.