MANTOVA – Il mondo mantovano della ristorazione è in lutto. Si è spento a soli 65 anni all’ospedale Carlo Poma dopo una lunga malattia Lucio Arpino sino al 2023 titolare e pizzaiolo della storica pizzeria “La Botte” di via Conciliazione.
Arrivato dalla Costiera Amalfitana nel 1987, l’anno successivo rilevò con la moglie il locale che in breve tempo divenne un’istituzione.
Quando cercavi di andare a mangiare una pizza da lui era quasi sempre impossibile trovare posto, non solo per il locale piccolino, ma soprattutto per maestria con cui sapeva realizzare uno dei piatti più amati da noi italiani.
Per 37 anni “La Botte” e i suoi titolari sono diventati quindi un punto di riferimento. Dal 2023 il genero, a cui ha trasmesso la sua arte, sta continuando la sua attività mentre gestisce la pizzeria.
Arpino lascia la moglie Trofimena e le figlie Alessia e Giorgia. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria Maffioli e non appena si è diffusa la notizia è stato un continuo via vai di amici, conoscenti e tanti clienti che hanno voluto rendergli omaggio.
A piangerlo non è solo Mantova, ma anche l’intera comunità di Minori di cui era originario che lo ricordano così: “conosciuto da tutti come ‘o pizzajuol, dedicato alla famiglia e al lavoro, esempio per i suoi cari, Lucio lascia un vuoto profondo in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato”.
La salma, partirà da Mantova domani alle 9 dopo la benedizione e giungerà a Minori alla sera presso l’Arciconfraternita del SS. Sacramento. I funerali saranno celebrati sabato 4 ottobre alle ore 16.00 nella Basilica di Santa Trofimena di Minori.














