MANTOVA – Un passo importante verso l’innovazione tecnologica in campo agricolo: con l’approvazione in Senato dell’emendamento al Ddl Semplificazioni, prende ufficialmente il via la sperimentazione triennale sull’uso dei droni per l’irrorazione aerea dei campi. Una misura che punta a ottimizzare i processi produttivi, ridurre l’impatto ambientale e valorizzare il lavoro degli operatori del settore.
A esprimere soddisfazione per il provvedimento è Confagricoltura Mantova, che da tempo sostiene l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati per una gestione più efficiente e sostenibile delle coltivazioni.
«Si tratta di un passo avanti nella direzione dello sviluppo tecnologico intelligente in agricoltura, che Confagricoltura sostiene con convinzione» ha dichiarato il presidente Alberto Cortesi. «I vantaggi saranno significativi sia sul piano della sostenibilità ambientale, sia su quello della produttività aziendale».
La misura, promossa dal presidente della IX Commissione del Senato Luca De Carlo, apre alla possibilità di utilizzare i droni per interventi mirati e controllati di irrorazione, riducendo l’uso indiscriminato di prodotti chimici e ottimizzando le risorse. Un’innovazione che consente di risparmiare tempo, ridurre i costi e limitare l’impatto sull’ecosistema, migliorando al contempo la qualità del lavoro agricolo.
«Confagricoltura ha seguito con attenzione l’iter legislativo – ha aggiunto Cortesi – sostenendo da sempre il principio di un ammodernamento tecnologico che sia al servizio della sostenibilità. L’impiego dei droni, se disciplinato e monitorato correttamente, rappresenta uno strumento prezioso per le imprese agricole, permettendo interventi più precisi, più rapidi e meno invasivi».
L’introduzione dei droni si inserisce nel più ampio percorso verso l’agricoltura 4.0, dove innovazione, digitalizzazione e rispetto per l’ambiente si fondono per dare vita a un modello produttivo più consapevole e resiliente. Confagricoltura Mantova conferma così il proprio ruolo di promotore del cambiamento, al fianco degli agricoltori e delle istituzioni.