Nel pomeriggio del 7 ottobre, il Capo dello Stato Sergio Mattarella, si è recato ad Alba per celebrare il centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio e i 200 anni della nascita del ministro Michele Coppino, che coincidono anche con l’inaugurazione della 92ª Fiera internazionale del Tartufo.
Il Presidente, ospite d’onore nel Teatro Sociale di Alba per la commemorazione, ha ricordato la vita e le opere dei due personaggi festeggiati, elogiandone lo spessore morale e culturale.
Presenti all’incontro la signora Maria Franca Ferrero e la nuora Luisa, esponenti della famiglia Ferrero, una delle punte di diamante del territorio nel settore agroalimentare.
In sala anche alcuni sindaci dei Comuni della provincia, oltre al Presidente della Regione, Alberto Cirio, che nel corso del suo intervento, ha sottolineato l’importanza del lavoro e della sua tutela per garantire i livelli raggiunti dal settore.
Ospiti dell’evento imprenditori di diverse categorie, tra cui Luca Baravalle, a cui abbiamo chiesto un commento a caldo alla fine di questa giornata.
“La visita del Presidente della Repubblica è stata un’ importante occasione per mettere in evidenza l’importanza del territorio piemontese ed albese in particolare, per quel che riguarda il settore agroalimentare, in grado di essere un volano per l’economia nazionale.
Va ricordato che in Piemonte il valore dell’intera filiera, compreso l’artigianato agroalimentare e l’industria della trasformazione in tutti i suoi aspetti, supera i 5 miliardi di euro. Non solo, nel 2020 la produzione DOP e IGP del Piemonte è cresciuta del +2,7%, nonostante le difficoltà che il comparto ha dovuto affrontare nel primo anno della pandemia.
Questo a dimostrazione che la qualità resta il punto di forza dell’offerta agroalimentare del Piemonte, con eccellenze del cibo e del vino che da anni si sono imposte sui mercati esteri, e questo anche grazie alle attività di promozione dei Consorzi di tutela e agli stessi produttori.”
Baravalle prosegue “Tracciabilità e sicurezza alimentare sono qualità che caratterizzano i prodotti made in Piemonte e sono requisiti sempre più richiesti e apprezzati dai consumatori. Gli Enti preposti devono impegnarsi al massimo nel potenziare il legame tra prodotto e territorio, valorizzando e rafforzando le produzioni di qualità con l’obiettivo di migliorarne il posizionamento sui mercati, partendo proprio dalla grande offerta di eccellenze che il nostro territorio ci offre.”
Terminata la cerimonia , Mattarella ha raggiunto a piedi il cortile della Maddalena per una visita al Mercato mondiale del tartufo, accompagnato dalla dinamica e capace Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba.