MOGLIA – Una storia di impegno, dedizione e passione per il lavoro e la famiglia: Ulisse Vincenzi ha festeggiato il suo centesimo compleanno, raggiungendo un traguardo straordinario che racchiude un secolo di esperienze e sacrifici.
Nato in un’epoca segnata da profondi cambiamenti, Ulisse non fu chiamato alle armi durante la Seconda Guerra Mondiale, essendo ancora minorenne al suo scoppio. Ma la sua vita non fu certo priva di sfide: a soli 13 anni iniziò a lavorare presso il Caseificio Vittoria di Zambone di Quistello, un’azienda ancora oggi attiva.
Determinato e intraprendente, ottenne la patente nel 1943, al compimento del 18° anno di età, per guidare un camioncino destinato al trasporto delle merci. Successivamente, la sua carriera si consolidò nel mondo della produzione casearia, lavorando al Caseificio Casino Ospizio di Bondanello fino al 1975, prima di ritirarsi in pensione l’anno successivo.
Parallelamente, Vincenzi si dedicò anche all’allevamento dei vitelli, portando avanti un’attività secondaria che testimoniava la sua instancabile operosità.
Nel 2021, l’ACI premiò Vincenzi come Pioniere, per aver conseguito la patente oltre 80 anni fa, riconoscendo il suo contributo storico alla mobilità.
Per il suo centesimo compleanno, il sindaco di Moglia, Claudio Bavutti, e la vicesindaca Daniela Baraldi gli hanno consegnato un attestato commemorativo, con la dedica: ” A Ulisse in occasione del suo centesimo compleanno, con tanti auguri per l’ambito traguardo”.
La celebrazione è proseguita con un’emozionante cena presso il ristorante Aquila d’Oro di Moglia, circondato dall’affetto della sua amata moglie Lina Panazza, 97 anni, dai figli Marco, Nicola e Marta, e dai nipoti Luca, Thomas e Sara.
Una serata all’insegna del calore familiare e della gratitudine, per un uomo che ha saputo affrontare il suo secolo con determinazione, sacrificio e amore per il lavoro.