Mollard chiude, finisce una storia lunga 42 anni: “Grazie a tutti, Mantova è speciale”

Annick Mollard sorride davanti alla sua vetrina

MANTOVA – Lunedì si chiuderà una storia lunga 42 anni: abbasserà la saracinesca Mollard, storica boutique di scarpe e pelletteria di via Verdi, una delle più amate dai mantovani (e non). “Non ho dato pubblicità alla cosa, non ho promosso svendite totali o liquidazioni – dice la titolare Annick Mollard, che andrà in pensione -, perché vorrei che fosse un congedo col sorriso. Sono soddisfatta di quello che ho creato in questi anni: non soltanto per il rapporto con i clienti e i dipendenti, ma anche con i fornitori. Rapporti che mi hanno consentito di portare avanti un’attività con l’anima e lo stile che mi rispecchiano”.

Arrivata tanti anni fa dalla Francia, Mollard è diventata una mantovana doc, un punto di riferimento per il commercio cittadino: “Vivere a Mantova è un piacere, i miei figli sono tra la Francia e l’Irlanda e ora avrò più tempo per andarli a trovare. Io resterò qui anche da pensionata. Ringrazio tutta la clientela, quella mantovana e quella affezionatissima che arrivava in città anche dalle province limitrofe”.

Il segreto di un’attività di successo per oltre quattro decenni: “Tenere sempre alta la qualità, anche nei momenti di crisi: non tradire mai la fiducia del cliente, dando sempre il mio tocco personale nella scelta degli stili e degli articoli. Questo è stato il segreto. Ho mantenuto una coerenza e non sono mai venuta meno ai miei principi. La mia attività mi ha permesso di conoscere bene la gente e il mondo produttivo mantovano”.

Ora le luci si abbassano, ma l’auspicio di Mollard è questo: “Il mio spazio non resterà vuoto troppo tempo. Questo addio non è un requiem per il commercio cittadino: Mantova è e resta una piazza di prestigio. Il turismo è un plusvalore, ma deve essere di qualità”.