Motteggiana, sassi contro l’abitazione: paura per una famiglia con bimba di un anno

MOTTEGGIANA – Un grave episodio di vandalismo e potenziale pericolo ha scosso la tranquillità di una famiglia residente in via Giacomo Leopardi, portando i genitori a lanciare un accorato appello al Sindaco Massimo Bonesi e all’intera comunità. Gli eventi, verificatisi in due serate consecutive, hanno generato profonda preoccupazione, specialmente per l’incolumità della loro figlia di appena un anno.

Cronaca degli Episodi:

Il primo episodio si è verificato lunedì sera, intorno alle 23, quando un gruppo di ragazzi o ragazzini ha suonato ripetutamente il campanello dell’abitazione per poi fuggire. La famiglia, che in quel momento stava cercando di far addormentare la bambina, è uscita per verificare, riuscendo a intravedere i responsabili. Nonostante il fastidio, l’accaduto era stato inizialmente minimizzato come un’azione stupida ma innocua.

La situazione ha preso una piega decisamente più grave la sera successiva, martedì, sempre verso le 23. Ignoti hanno lanciato due sassi contro l’abitazione. Uno dei proiettili ha colpito in pieno il vetro della porta d’ingresso, che dista circa cinque metri dal cancello, suggerendo l’uso di una fionda data la distanza e il fatto che l’allarme esterno fosse attivo. L’impatto è stato così violento da far temere alla famiglia lo scoppio di un petardo all’interno della casa. In quel momento, i genitori si trovavano proprio accanto alla porta colpita con la bambina. Il secondo sasso, scoperto solo la mattina seguente con l’ausilio dei Carabinieri, ha colpito la tapparella in alto, sul fianco dell’edificio, probabilmente prima dell’attacco alla porta.

La paura per l’incolumità della bambina:

La famiglia è comprensibilmente sconvolta e terrorizzata dalle potenziali conseguenze di tali atti. “Se il sasso avesse colpito più in basso e il vetro non avesse resistito così tanto, e per sfortuna avesse beccato mia figlia e si fosse fatta male o addirittura fosse morta (ha 1 anno, se beccava la testa…) cosa avrei dovuto fare io?”, si interroga il padre, sottolineando la gravità dell’accaduto e la differenza tra un “tutto liscio” e una tragedia sfiorata.

Denuncia presentata e appello alla comunità:

A seguito dei fatti, la famiglia ha immediatamente contattato i Carabinieri di Suzzara , che sono intervenuti sul posto per un sopralluogo. È stata sporta regolare denuncia dell’accaduto, e i genitori hanno chiarito che, qualora gli episodi dovessero ripetersi, saranno costretti a prendere ulteriori provvedimenti.

La vittima di questi atti vandalici si dichiara confusa sul motivo per cui la propria famiglia sia stata presa di mira, dato che non hanno mai avuto problemi o dissapori con nessuno e, anzi, sono apprezzati da tutto il vicinato.

Con un forte senso di urgenza, la famiglia si rivolge ora ai vicini, ai cittadini di Motteggiana e direttamente al Sindaco Massimo Bonesi, chiedendo collaborazione e supporto. “Se ci date una mano a me e alla mia famiglia la risolviamo pacificamente!”, conclude l’appello, sperando in una mobilitazione della comunità per porre fine a questa preoccupante serie di eventi.