Nell’Asolano in un giorno la pioggia di un intero mese: numerose le denunce di danni nei campi

MANTOVA – 150 mm di pioggia ad Asola in un giorno, esattamente quanto è caduto nel resto del mese di agosto (154 mm)  visto che i dati sulle precipitazioni di agosto danno 154mm e 557 in tutto l’anno, vale a dire da gennaio ad oggi.
E’ questo l’esito della bomba d’acqua che ieri pomeriggio ha colpito l’alto Mantovano, in particolare nella zona occidentale dove si sono registrati accumuli di oltre 100 mm in poche ore.
Piogge irregolari e super abbondanti che almeno questa volta non hanno creato grandi disagi, ma che comunque hanno messo a dura prova la tenuta del territorio.
“I consorzi sono attivi da 49 ore ininterrottamente – spiega Massimo Lorenzi, presidente del Consorzio Mincio – abbiamo gestito bene la situazione senza criticità e questo grazie al coordinamento che abbiamo tra le diverse realtà in collina e a valle. Ma la situazione non è facile. Le previsioni avevano detto che sarebbero state precipitazioni abbondanti, ma si parlava di 40 mm, ne sono arrivati 150. Un po diverso”.
Passato il momento critico ora il problema sono i campi e i raccolti di mais “Non si può entrare in campo perchè sono allagati, per cui per 4 o 5 giorni la raccolta del mais è ferma – dice Lorenzi – speriamo che poi non arrivino altre precipitazioni altrimenti bisognerà aspettare di più”.
Il deflusso del Garda è ancora basso, si parla di 35 metri cubi al secondo “L’abbiamo diminuito apposta – conclude Lorenzi – proprio in vista delle precipitazioni che dovevano arrivare, è tutta una questione di  equilibri. La forza dei consorzi nel regolare il territorio è che non guardano al locale, ma alla visione d’insieme e all’intero sistema”.
Anche il Codima segnala che “si temono danni rilevanti alle produzioni agricole, in particolare a mais, soia e, soprattutto, pomodoro, coltura ampiamente diffusa in quest’area del territorio”. A tal proposito il Codima segnala “che stanno già pervenendo numerose denunce di danno: la quantificazione effettiva sarà possibile solo a seguito dei sopralluoghi e delle valutazioni dei periti competenti”.