Nogara: ostigliese salva una 22enne dall’auto ribaltata e poi da un doppio schianto

OSTIGLIA – Ha salvato la vita a una ragazza di 22 anni, Giulia Bigon di Isola della Scala, due volte: la prima, estraendola dall’auto che si era ribaltata e in cui era rimasta incastrata; la seconda, portandola al di là del guardrail prima che sopraggiungessero altre due auto a grande velocità, che hanno tamponato a loro volta l’auto incidentata facendo salire a tre il numero dei feriti.

A compiere il gesto eroico, nelle prime ore di martedì mattina (erano circa le 5.45) lungo la Statale 12 a Nogara, è stato Antonio Mastantuoni di Ostiglia, 47 anni, padre di 4 figli. L’uomo, che si stava recando a lavoro provenendo proprio da Ostiglia, stava per incrociare sulla direzione contraria l’auto della 22enne quando il veicolo della giovane ha sbandato, è finito nel fosso a lato della strada, poi con una sterzata è tornato sulla carreggiata, finendo col ribaltarsi sull’asfalto.

“Ho detto al ragazzo che era in auto con me di andare davanti e fermare le auto che venivano dal nostro senso di marcia. Nel frattempo mi sono messo a cercare la ragazza all’interno dell’auto: c’era buio, pioveva e non riuscivo a vederla. Sentivo solo che si lamentava. Alla fine sono riuscito a entrare dal portellone dietro e ho visto che aveva la testa sul sedile posteriore. L’ho presa sotto le ascelle e ho cercato di tirarla fuori. Era cosciente, ma sotto shock, con il viso coperto di sangue”.

A quel punto, formatasi una piccola folla di automobilisti di passaggio che si erano fermati per constatare le condizioni della 22enne, Mastantuoni ha chiesto di poter riparare la ragazza con un ombrello e ha provato a mandare un altro ragazzo a fermare le auto che provenivano dall’altro senso di marcia, quello su cui si trovava l’auto ribaltata. Ma era troppo tardi: “in pratica ci trovavamo su una semicurva – spiega il 47enne ostigliese – e mi sono visto arrivare due macchine molto forte. Ho preso Giulia e l’ho messa al riparo di là dal guardrail. Le due auto sono arrivate una dopo l’altra e sono entrambe finite contro il veicolo ribaltato. Io stesso ero lì a un passo e posso dire di essere vivo per miracolo”.

Sul posto in pochi minuti sono arrivate tre ambulanze che hanno portato i feriti presso gli ospedali veronesi. La famiglia della 22enne in questi giorni si è messa in contatto con Antonio Mastantuoni per trovarsi tutti insieme e poter ringraziare l’eroe che ha salvato la vita alla giovane: l’appuntamento è fissato per una delle prossime domeniche, a pranzo.