OSTIGLIA – Una serata di condivisione, memoria e gratitudine ha animato Ostiglia e Correggioli lo scorso 10 agosto, in occasione della tradizionale Cena di San Lorenzo, organizzata dalla Parrocchia con il supporto delle associazioni di volontariato e la collaborazione del Comune di Ostiglia.
Ben 600 persone hanno preso parte all’evento, che ogni anno si distingue per il suo spirito inclusivo e comunitario: nessun posto riservato, solo il piacere di stare insieme, fianco a fianco, tra generazioni. Famiglie con bambini, giovani, genitori, nonni, volontari, campanari e parrocchiani hanno contribuito con entusiasmo all’organizzazione, al servizio ai tavoli e all’allestimento dei banchetti, trasformando la cena in un vero abbraccio collettivo.
Quest’anno, la festa ha assunto un significato ancora più profondo: la Santa Messa è stata dedicata al 50° anniversario di sacerdozio di Don Mauro Allegretti, oggi parroco a Cavriana, ma per ben 14 anni guida spirituale di Ostiglia, negli anni ’80. Don Mauro è ricordato con affetto per la sua instancabile dedizione ai giovani, in particolare per gli indimenticabili campi estivi sulle Dolomiti trentine, che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di molti.
La messa è stata concelebrata da Don Mauro insieme a Don Alessandro Tommasi, attuale parroco di Ostiglia, che ha fortemente voluto la sua presenza, affiancato da Don Eugenio e dai diaconi.
Durante la serata, è stata conferita una benemerenza della Fondazione Don Roberto Guernieri a Carla Sganzerla, per il suo instancabile servizio quotidiano alla parrocchia di Ostiglia, svolto con passione, dedizione e discrezione. Un riconoscimento sentito per una presenza silenziosa ma fondamentale nella vita della comunità.