OSTIGLIA – Sala consiliare del Comune di Ostiglia gremita domenica scorsa, con circa ottanta persone che hanno partecipato alla presentazione del libro “Teologia Dabar – Libere conversazioni su Dio e dintorni” scritto dall’ostigliese Marco Ronconi, insegnante di religione a Roma e docente di teologia presso l’Istituto Leoniniano di Anagni.
A dialogare con l’autore è stato il giornalista e scrittore mantovano don Giovanni Telò. “Dabar” in ebraico indica la Parola di Dio, ma anche, secondo il linguaggio corrente, il luogo delle nostre conversazioni quotidiane. Ecco dunque domenica scorsa una conversazione a tutto campo su temi di grande attuailità come “A cosa serve un prete?”, “Un’economia che uccide”, “Omosessualità in teoria e omosessuali in realtà”, “Amor di patria e cattolicesimo” e “Contro il clericalismo”.
“Per me il bar è una meta fissa all’inizio di ogni giornata. Incontro le persone (spesso volti nuovi), scambio due parole, lancio un sorriso. Piccoli gesti di una Chiesa che ha urgente bisogno di stare in mezzo agli uomini e alle donne del nostro tempo” dichiara don Telò.
“Questo libro vorrebbe stare all’incrocio tra il bar e il dabar, tra il sorriso dello humour e la serietà delle cose, offrendo quattro chiacchiere su Dio e sulla fede, vigilando speranzosi sulla possibilità di una grazia – sottolinea l’autore – Può sembrare paradossale, ma una buona teologia dovrebbe mantenere una sana inquietudine di fronte alle parole che la tradizione le ha affidato. Dovrebbe avere la stessa accortezza dell’artificiere con la polvere da sparo, o dell’insegnante con l’anima dell’adolescente”.