PALIDANO (GONZAGA) – In occasione della Giornata del Paesaggio questa mattina, nell’atrio dell’Istituto Tecnico Agrario, si sono tenuti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e dei professionisti coinvolti nel restauro del giardino di Villa Strozzi. Il progetto, finanziato con fondi del Pnrr per 2 milioni di euro nell’ambito del “Programma per valorizzare l’Identità dei luoghi: Parchi e Giardini storici”, ha visto una sinergia tra vari enti per raggiungere un obiettivo comune.
La manutenzione del giardino sarà affidata agli studenti, che potranno mettere in pratica attraverso laboratori quanto appreso in aula. È già pronta una lista di 450 ragazzi di tutte le scuole del distretto suzzarese che desiderano visitare il parco.
Il primo intervento è stato di Carlo Bottani, presidente della Provincia: “Giornata un po’ umida ma molto importante. È stato un lavoro significativo e ringrazio in modo particolare l’architetto Angela Catalfamo e Genziana Bertoni dell’amministrazione provinciale perché hanno lavorato con grande passione. È un parco inclusivo dove la natura è esaltata. Abbiamo altri progetti insieme al Consorzio Oltrepò Mantovano, l’Istituto Strozzi e la cooperativa Simpatria per valorizzare ulteriormente il nostro parco e per questo abbiamo chiesto ulteriori contributi. È un luogo di grande attrattiva, come dimostra l’aumento delle iscrizioni dei nuovi studenti per il prossimo anno scolastico”.
Il sovrintendente ai beni artistici e culturali, Gabriele Barucca, ha parlato delle peculiarità del giardino: “Questo parco ha una valenza particolare perché si inserisce nell’ambito della villa sede dell’Istituto Agrario che formerà i nuovi agronomi. È un connubio molto importante perché rappresenta una possibilità straordinaria per i giovani che si formeranno in ambiti e discipline legate al patrimonio agronomico di lavorare su questo parco e di mantenerlo. È il segno migliore che dobbiamo mettere in luce”.
La dirigente scolastica dell’Istituto “Strozzi”, Antonella Gorgoni, ha dichiarato: “L’inaugurazione del parco significa avere a disposizione una nuova aula per offrire agli studenti nuove esperienze di tipo laboratoriale. Il valore di avere il giardino annesso all’istituto è importante per educare i ragazzi alla sostenibilità ambientale, ma soprattutto perché attendevano da tempo questo momento per poter usufruire del parco durante la ricreazione e le pause didattiche, in attesa dell’inaugurazione definitiva della villa. È stato bello vedere tante istituzioni collaborare con la scuola. Un esempio reale di quanto le reti tra pubblico, privato, istituzioni profit e non profit possano fare per il percorso e il successo formativo dei nostri ragazzi”.
La sindaca Elisabetta Galeotti ha sottolineato l’importanza della giornata, ricordando come l’Istituto “Strozzi” attendesse da anni il restauro del giardino, e ha ringraziato il Consorzio Oltrepò e il Comune di Suzzara per aver contribuito ad arricchire l’offerta formativa con l’istituzione del corso di Meccanica-Meccatronica. La prima cittadina si è rivolta alla parlamentare Antonella Forattini, al consigliere Marco Carra e al presidente della Provincia Carlo Bottani affinchè si attivino per rendere fruibile la stazione FS di Palidano: “Da settembre 2019 sto lavorando per entrare in possesso della struttura e riqualificarla. Ho contattato i cinque referenti di RFI tra Bologna e Verona, che hanno ristrutturato il tetto della stazione, ma poi tutto si è fermato. Mi piacerebbe che si potesse realizzare un luogo sicuro per ospitare le biciclette degli studenti che vanno a scuola in treno”.
Il rappresentante d’istituto degli studenti Maicol Giovannelli della classe 4A e Federica Covizzi della classe 5A “Produzioni Trasformazioni”, hanno aggiunto: “È un giorno importante per la nostra scuola e questo intervento molto atteso valorizza non solo il parco ma tutto il complesso della villa. Il nostro auspicio è che il parco possa essere fruito anche oltre l’orario scolastico e divenga un luogo frequentato e a disposizione dei giovani e della cittadinanza”.
Al termine degli interventi, alcuni studenti “ciceroni” hanno accompagnato i presenti in una breve visita al giardino, dove già si possono notare colorate essenze floreali come pervinca e gocce d’oro. E’ possibile anche ammirare il restauro della “ghiacciaia” o “neviera” e la “statua della fede”.