“Panchine sparite, soldi pubblici sprecati”: CambiaMoglia accusa l’amministrazione

MOGLIA – Il gruppo di opposizione “CambiaMoglia” interviene per segnalare la presunta “sparizione” di alcune panchine, che facevano parte dell’arredo urbano di piazza Marconi. Il capogruppo Giuseppe Gatti accusa: “Soldi buttati e decisioni senza senso”. E aggiunge: “Ricordiamo il commento entusiasta dell’allora sindaco Bavutti quando decise di installare le panchine mobili in piazza Marconi. Venivano raccontate come un’idea geniale, un progetto ‘moderno e flessibile’ che avrebbe trasformato la piazza nel cuore pulsante di Moglia. Si parlava di spazio dinamico, di socializzazione, di un ‘interno di relazione’. Belle parole, spese come sempre a suon di soldi pubblici. E oggi? – si chiede Gatti – Quelle stesse panchine sono sparite. Rimosse senza spiegazioni, cancellate come se fossero state un capriccio passeggero. Al loro posto cosa resta? Una piazza senza alcun valore aggiunto, e un’amministrazione che non sa come giustificare questo spreco”.

Il capogruppo di “CambiaMoglia” incalza: “Domande semplici: a cosa serviva toglierle? Per lasciare spazio a cosa? E soprattutto: chi risponde dei soldi buttati via per un progetto sbandierato come innovativo e poi abbandonato in fretta e furia? Questo – tuona Gatti – non è governo del territorio, è improvvisazione. Prima si spendono risorse pubbliche per opere inutili, poi si fa marcia indietro, senza mai ammettere l’errore e senza rendere conto ai cittadini”.

Conclude Gatti a nome del gruppo: “La verità è che Moglia non aveva bisogno di panchine mobili su rotaia da spostare come pezzi di un Lego. Moglia aveva bisogno – e ha bisogno – di scelte serie, durature e trasparenti. Invece ci troviamo davanti all’ennesimo monumento allo spreco. Il sindaco Bavutti dovrebbe spiegare ai cittadini, uno per uno, perché i loro soldi sono stati buttati così. Perché dietro ogni panchina rimossa non c’è solo ferro e legno, c’è la leggerezza con cui si gioca con le tasche della comunità”.