Parco del Mincio, ultimo giorno di lavoro per la responsabile stampa Gloria De Vincenzi

Parco del Mincio, ultimo giorno di lavoro per la responsabile stampa Gloria De Vincenzi

MANTOVA – Ultimo giorno di lavoro oggi al Parco del Mincio per la responsabile dell’Ufficio stampa e comunicazione Gloria De Vincenzi premiata con una targa a ricordo della sua lunga atività iniziata, come racconta lei in un post, negli ormai lontani anni ’80.
Un’attività che tra l’altro, ha visto la giornalista collaborare anche a Milano, prima a Gong e poi ad altri media e che include anche altre esperienze lavorative (Psi, Aci, Provincia) e professionali (corrispondente da Mantova per il Giorno e Agi, primi mesi di nascita della Voce di Mantova) e politiche (Consiglio comunale di Mantova e delega alle Pari Opportunità).
“Ma il grosso del mio lavoro … è il Parco Regionale del Mincio – scrive De Vincenzi – All’inizio inizio, metà anni Ottanta, segreteria del Presidente, poi quello a educazione ambientale (una attività nuova, allora tutta da impostare) poi quello e la comunicazione e l’ufficio stampa, poi tutto quello e l’ecoturismo. L’attività è cresciuta e io con lei. Decine di pubblicazioni, tutti i calendari annuali, venti edizioni di programmi di escursioni in natura (a piedi, in barca+bici, teatralizzate, in giro + sapori, con carrello bici) per far scoprire ogni angolo di parco, i contest fotografici, i press-tour, i progetti, l’animazione alle Bertone, i rilasci di cicogne aperti al pubblico e la “Musica sulle ali delle cicogne”- , la valorizzazione delle Valli del Mincio nel network europeo Eden destinazioni d’eccellenza, i tutorial e i giochi per fare educazione ambientale con le scuole, i video, la messa in rete degli operatori, le troupe televisive e redazioni che chiedono materiale o assistenza … Mai una noia, mai mai mai. E’ questo che rende bello un lavoro: poter ideare, creare novità, appassionarsi ai luoghi. Per questo il 31 dicembre, ultimo giorno di lavoro, il brindisi sarà sì di felicità ma anche di malinconia per non dover più far sbocciare idee con l‘aiuto di tanti professionisti con cui, negli anni, ho avuto la fortuna di poter lavorare….”