PEGOGNAGA – Sapeva o non sapeva la maggioranza in consiglio comunale che presso il tribunale di Mantova giace una controversia tra l’amministrazione laurenziana e Pegognaga Servizi, gestore dei cimiteri del capoluogo e di Polesine? Il quesito è stato posto nella seduta consiliare dello scorso settembre da Dario Gorrieri consigliere di RiAttiviamo Pego, riproposto poi dal gruppo sui social e su queste pagine e ribadito nell’ultimo consiglio comunale, adombrando poca chiarezza e mancata tempestività di pubblica comunicazione sulla questione da parte della maggioranza Civici Uniti.
Sia l’assessore al Bilancio Manuela Tirelli, sia il capogruppo di maggioranza Stefano Zanella hanno respinto con decisione la formula dubitativa della minoranza di centrosinistra. Tant’è che Zanella ha rilasciato questa dichiarazione: “Durante il consiglio comunale del 30 settembre sul tema della gestione dei cimiteri di Pegognaga e Polesine è emerso da una lettera del gestore dei servizi che “da qualche settimana” è radicata presso il Tribunale di Mantova una causa sul tema del contratto. Il consigliere Gorrieri, prendendo la parola e asserendo che “quindi voi sapevate già che era in corso questa causa”, accusava di fatto la maggioranza di aver nascosto la cosa durante seduta consiliare del 9 settembre, nella quale si è trattata l’interpellanza della minoranza sul tema. Il mio intervento in risposta al consigliere Gorrieri tendeva unicamente a fare chiarezza sul fatto che l’atto di citazione di Pegognaga Servizi è stato protocollato in data 10 settembre. Perciò non si aveva contezza, all’atto del consiglio del 9, della causa stessa. Nel consiglio precedente l’assessore Tirelli era stata molto chiara nel definire lo stato di contenzioso in essere, la nomina da entrambi le parti di legali al lavoro sulla questione e l’attesa opposizione di Pegognaga Servizi alla posizione dell’amministrazione formalizzata con delibera di giunta il 4 giugno, concludendo che l’obiettivo rimaneva e rimane quello della transazione extra giudiziale”.
“Ristabilita – conclude Zanella – la verità sul momento in cui l’amministrazione è venuta a conoscenza della citazione, verità che in quel contesto nulla avrebbe aggiunto o tolto alla discussione, rimane nostra intenzione e impegno chiudere la questione nei tempi più brevi possibili per lavorare concretamente alla soluzione positiva e strutturale dei disagi oggi purtroppo presenti e causati da un contratto trentennale, stipulato nel 2005, basato su una realtà oggi stravolta e che già più volte ha richiesto nostri interventi e tamponamenti”.
Pegognaga Servizi per far fronte alle difficoltà ha avuto dall’amministrazione comunale un contributo di 30mila euro nel 2019 e 20mila nel 2021. Il gestore chiede ora un contributo annuo di 162mila euro. Improponibile a parere dell’assessore, ragguagliando pressoché la cifra di un eventuale ritorno all’autogestione comunale dei cimiteri.
Riccardo Lonardi