PEGOGNAGA – Matteo Zilocchi, sindaco di Pegognaga, non ci sta a quello che a parer suo e dei suoi sostenitori è da parte di RiAttiviamo Pego un alimentare il timore nei residenti del quartiere Bagna 1 d’una crescente invivibilità nel caso si realizzi il polo logistico il cui piano attuativo è stato approvato a maggioranza nell’ultimo consiglio comunale del 2024, finanziato per intero da un’azienda privata, prospettante la creazione di una rotatoria sulla Sp 49. Alla quale collegare una bretella d’accesso al quartiere, ma vietata al traffico pesante.
«Le bugie – scrive Zilocchi sui social – hanno le gambe corte. Invito gli attuali esponenti del gruppo di minoranza, sostenuti a gran voce dal segretario del Pd Marco Carra, a leggersi il verbale del consiglio comunale del 25 gennaio 2001. Scopriranno che l’allora sindaco, proprio lo stesso Carra che oggi si dice preoccupato per il possibile aumento di traffico su via Gobetti, inquadrava la necessità di una strada d’uscita dalla lottizzazione Bagna».
Il riferimento è al dibattito organizzato l’altra sera dalla minoranza consiliare. Nel corso del quale è stato illustrato il progetto del piano con rimarco d’insufficiente visione politica dell’attuale Amministrazione nella progettare la viabilità del comparto. Zilocchi, documenti alla mano, prosegue «Cito testualmente le parole di Carra “Ovviamente ci verrà ceduta un’area standard pari a circa 1900 mq. Già ce ne sono presenti, per effetto della precedente lottizzazione, altri 2500 mq. Anzi, quelli attuali comprendono il parcheggio e la strada di uscita da questa lottizzazione, che rispetto a quanto previsto oggi dal Piano Regolatore ha il suo sbocco naturale sulla bretellina di collegamento tra le due Provinciali”». Continua nella citazione «Nel rispondere ad un’osservazione del consigliere Isaia Rossi inerente l’inaccessibilità del polo sportivo, sempre l’allora sindaco Carra disse “Guarda che se fosse come dici tu la bretellina ti risolverebbe il problema perché è un collegamento immediato con la Provinciale. Quindi il collegamento c’è.” È evidente, se ancora fosse necessario sottolinearlo, che siamo alla politica che rinnega le sue stesse scelte nel duplice tentativo di mettere in cattiva luce l’operato responsabile di questa amministrazione e di bonificare moralmente scelte zoppe alle quali finalmente, dopo oltre 20 anni, si stanno ponendo dei correttivi a beneficio di tutti!»
Riccardo Lonardi