MANTOVA – Con 49 aziende agricole aderenti e oltre 30mila visite, si è chiusa con successo la ventottesima edizione di “Per Corti e Cascine”, la storica manifestazione dedicata alle fattorie a porte aperte, promossa sul territorio mantovano. Favorita da una splendida giornata di sole, l’iniziativa ha registrato un’affluenza in crescita, con visitatori provenienti anche da fuori provincia e da città come Milano e Monza – dove vive una fedele partecipante presente fin dalla prima edizione.
Ampia la partecipazione delle famiglie e dei cicloturisti, che hanno potuto esplorare sei diversi circuiti rurali dislocati nella provincia, ciascuno dedicato a una diversa vocazione agricola: dalle colline moreniche alla zona dell’Oglio Po, fino all’Oltrepò mantovano. Le aziende hanno proposto attività per grandi e piccoli: animazioni, laboratori, degustazioni, visite guidate, mostre e momenti di convivialità all’insegna della vita contadina. Cantine familiari, caseifici artigianali, allevamenti, agriturismi e agribirrifici hanno raccontato un’agricoltura fatta di saperi antichi, produzioni sostenibili e legame con il territorio.
Tra le realtà più visitate il Forte di Attila lungo la Strada del Riso, meta prediletta dalle famiglie; la cantina Gorgoni a Villimpenta, che ha ospitato un gruppo d’acquisto solidale di 120 famiglie da Cerea; Jenny Green a Piadena, dedicata alle piante officinali e alla distillazione di oli essenziali; Ca’ degli Alemanni a Malagnino (Cremona), azienda biologica con vendita diretta e agriturismo. In Oltrepò grande successo per la colazione contadina proposta dall’agriturismo La Pecora Nera di Quingentole e per la mungitura dal vivo presso il caseificio Azzoni di Moglia. A Felonica l’azienda agricola Il Tirot ha celebrato la Gansaiga, tradizionale festa con degustazione della focaccia locale.
Molto apprezzata l’esperienza dell’apicoltura Zampolli a Nuvolato di Quistello, che ha offerto visite agli alveari, degustazioni guidate e la scoperta del miele di amorfa fruticosa, una pianta tipica degli argini del Po. L’azienda, guidata da due giovani apicoltori, è simbolo di un’agricoltura sostenibile e di una scelta di vita orientata alla biodiversità. “Per Corti e Cascine” si conferma un punto di riferimento per chi cerca esperienze autentiche, prodotti genuini e contatto diretto con il mondo agricolo. Le mappe realizzate per l’evento continueranno a essere uno strumento utile per visitare le aziende agricole tutto l’anno: la manifestazione, infatti, non si esaurisce in una giornata, ma è un invito permanente alla scoperta del mondo rurale.
L’evento si è svolto in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Api (21 maggio) e quella della Biodiversità Agricola (22 maggio), tematiche strettamente legate all’agricoltura contadina. L’iniziativa ha anche incluso aperture straordinarie degli impianti idrovori grazie alla collaborazione di quattro consorzi di bonifica, permettendo ai visitatori di conoscere da vicino queste imponenti strutture idrauliche, strategiche per il territorio padano.
La prossima edizione si terrà domenica 17 maggio 2026.