Polo vaccinale Pegognaga, la risposta di Zilocchi: “Abbiamo predisposto tre locali, poi la scelta è andata su un unico hub a Gonzaga”

Pegognaga, Zilocchi risponde al Pd

PEGOGNAGA – “La continua rincorsa per cercare casi mediatici volti a colpire – direttamente o indirettamente – l’attuale Amministrazione rischia di annebbiare le idee, evidentemente a corto di ossigeno, del PD di Pegognaga. L’ultima “bomba” è sul Polo vaccinale di Pegognaga, che secondo il segretario Marco Carra sarebbe stato promesso dal Presidente di Regione Lombardia – Attilio Fontana – e mai attivato” – così il primo cittadino di Pegognaga in riposta alle accuse del Pd sulla questione del polo vaccinale.

“A Carra – prosegue Zilocchi – sarebbe bastato leggere la delibera di giunta del 27 febbraio scorso per capire che il Comune di Pegognaga ha manifestato, così come altri Comuni limitrofi, la propria disponibilità ad ospitare un polo vaccinale territoriale ad ATS e ASST nell’ambito del piano strategico per la vaccinazione anti-Covid che stava per essere messa in campo su larga scala in quel periodo. Nessuna promessa e nessun contatto è stato preso con il presidente Fontana, ma anzi assieme ad altri sindaci del distretto suzzarese ero stato invitato dalla struttura tecnica dell’ASST a dare o meno la disponibilità di locali da validare”.

Zilocchi spiega poi, come la scelta sia poi ricaduta sul concentrare gli sforzi in un unico grande hub presso la Fiera Millenaria di Gonzaga.

Tre locali già esistenti erano già stati predisposti con l’aggiunta di lavabo per le mani, ma visto che l’emergenza non è finita, non è da escludere che questi locali potrebbero tornare utili eventualmente per i futuri richiami del vaccino, visto che hanno avuto la validazione di idoneità da parte di ATS e ASST.

“Sarebbe meglio che Carra pensasse a quando da sindaco uscente nel 2009 ha inaugurato il Centro Culturale senza averne l’agibilità e dove sono stati addirittura costruiti 3 bagni mai entrati in funzione – conclude Zilocchi – pertanto il primo a prendere in giro i nostri cittadini è proprio Carra, che dovrebbe essere il primo a risparmiarci commenti su fatti che non conosce o, peggio, fa finta di non conoscere”.