PORTO MANTOVANO – “Nuove stangate ai cittadini: questa volta nel mirino dell’Amministrazione comunale ci sono i cimiteri”. A dirlo è il circolo portuense del Pd, che si fa portavoce di una protesta che negli ultimi giorni sta montando anche sulle piattaforme social.
“Non si ferma – affermano dal circolo Dem – la stagione degli aumenti voluta dalla Giunta della Sindaca Maria Paola Salvarani. Dopo la triplicazione dei contributi richiesti alle associazioni sportive e il raddoppio dell’addizionale comunale, l’amministrazione di centrodestra colpisce ora uno degli ambiti più delicati e sensibili: i servizi cimiteriali. Dal 1° gennaio 2025 sono entrati in vigore aumenti pesantissimi, rimasti finora sotto traccia e diventati evidenti solo in questi giorni con l’arrivo delle fatture delle luci votive. Una vera e propria stangata che sta sorprendendo e indignando molti cittadini di Porto Mantovano, costretti a fare i conti con tariffe sproporzionate e ingiustificabili”.
“Colpisce che, solo poche settimane fa, in Consiglio comunale, la Sindaca si autocelebrasse per non aver previsto ulteriori aumenti nel 2026. Evidentemente – proseguono dal Pd – quelli già introdotti sono stati ritenuti più che sufficienti, considerando anche il milione di euro di maggiori entrate ogni anno scaricato sulle spalle dei cittadini con il raddoppio dell’addizionale comunale”.
“Trasformare anche il momento del ricordo e del rispetto dei propri cari in un’occasione per fare cassa – dichiara Antonella Forattini, Segretaria facente funzione del Pd di Porto Mantovano – è una scelta politicamente e moralmente sbagliata. Oggi sono già numerosi gli utenti che, di fronte a costi fuori misura, stanno valutando la revoca dei contratti sottoscritti con Asep. Come Partito Democratico di Porto Mantovano chiediamo con forza che questa decisione venga immediatamente rivista, riportando le tariffe cimiteriali a livelli sostenibili e rispettosi delle famiglie. I servizi essenziali non possono diventare l’ennesimo bancomat dell’Amministrazione comunale”.
