GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Ancora appuntamenti con l’associazione Postumia a Gazoldo degli Ippoliti. In occasione della ricorrenza del 4 Novembre, domani (domenica 3 novembre) alle ore 16 presso la Rocca Palatina di via Marconi la scrittrice Ada Gardini presenta il suo libro “Come foglie in ostaggio del vento”.
Dice del suo libro l’autrice: “E’ difficile comprendere i meccanismi della mente, basta una foto ritrovata in un cassetto, un profumo nell’aria o anche una semplice parola, per far riaffiorare come per magia dei ricordi dimenticati da tempo… Il libro rende memoria ai suggestivi racconti di mio nonno Domenico Modugno, testimone della battaglia di Bardia nel 1941 e prigioniero di guerra degli inglesi per anni. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Domenico appena che ventenne, lasciata la famiglia e la fidanzata a Molfetta, parte per la Libia. Catturato in battaglia, viene inizialmente deportato in Egitto, successivamente trasferito nelle Indie Britanniche e infine confinato nella lontana Australia. Il ragazzo ritornerà nella sua Molfetta solo nel 1947”.
Per l’occasione si esibiranno anche i Faberscik. Il tributo a Lucio Battisti da parte dei Faberscik (Alessandro Scillitani alla voce, Marco Macchi al piano, Stefano Ferrari al basso, Tommi Prodi alla chitarra e Mimmo Fontana al cajon) è un’esperienza immersiva che celebra l’eredità di uno dei più grandi cantautori italiani. Attraverso un viaggio musicale che abbraccia i classici senza tempo di Battisti-Mogol, i Faberscik offrono una performance che è sia un omaggio rispettoso che una rilettura contemporanea dell’opera di Battisti. Con un repertorio che spazia dalle melodie dolci e riflessive alle ballate energiche e coinvolgenti, il concerto è una testimonianza vivente dell’influenza duratura di Battisti sulla musica italiana e oltre. Il concerto è anche un rito: l’opportunità di cantare insieme classici senza tempo.