MANTOVA – Soddisfazione da parte della segreteria provinciale del Psi per i risultati delle elezioni amministrative in provincia di Mantova. A commentare quanto accaduto nella tornata elettorale è il segretario Michele Chiodarelli che fa un’analisi sia di quanto successo sia a Viadana che a Curtatone ma si sofferma in particolare sul risultato del capoluogo dove il Psi era in corsa con la lista manTua.
Ecco dunque il commento del segretario provinciale dei socialisti Chiodarelli:
1) Fatti in premessa i complimenti più vivi a Mattia Palazzi e alla sua Giunta per lo straordinario successo ottenuto desidero esprimere la mia grandissima soddisfazione per la riconferma di Enrico Grazioli come consigliere a Mantova. Enrico è stato instancabile e generoso protagonista di una campagna elettorale entusiasta ed efficace.
Rilevantissima anche l’elezione di Fabrizio Magnanini a Curtatone che consente dopo circa vent’anni al PSI di tornare in consiglio comunale.
Ma un plauso e un sincero ringraziamento a nome della segreteria provinciale deve essere rivolto indistintamente alle compagne e ai compagni del PSI che a Mantova, Curtatone, Viadana si sono messe/i in gioco, con coraggio e dedizione.
2 Il PSI a Mantova ha fatto parte lealmente della maggioranza nella scorsa legislatura e continuerà a collaborare anche nei prossimi 5 anni ponendo particolare attenzione ai temi sociali che da sempre hanno caratterizzato l’azione di Enrico Grazioli oltre che alle questioni emerse in campagna elettorale: da una maggiore presenza dei comuni nella sanità territoriale alle attività produttive, dalla strategicità del porto di Valdaro allo sport alla Grande Mantova (dove detto x inciso ora il PSI è ora rappresentato in 4 comuni su 5) su cui ora è il momento ideale x avviare una riflessione scevra dalle contingenze elettorali;
3) La lista manTua (indipendentemenete dal risultato comunque buono considerato lo strapotere della lista gialla e la presenza di Italia Viva), è stata l’embrione di quell’alleanza laica, liberale,socialista,civica indispensabile per il futuro del Paese: lo spazio elettorale c’è, basti pensare ai tanti cittadini che votando no al referendum si sono opposti al populismo imperante non in nome dell’immutabilità a prescindere della Carta Costituzionale ma in ragione di un pensiero riformista da tempo assente nel dibattito politico. Si tratta di insistere con convinzione a Mantova come a Roma!
4 Chiosa personale: l’esperienza con manTua mi ha arricchito umanamente e professionalmente. Da un lato infatti ho fatto nuove amicizie, rinsaldandone nel contempo di antiche in primis quella con Alberto Grandi.; dall’altro voglio pubblicamente ringraziare Mario Anghinoni e poi Daniel Fishman e Fabrizio Masia che da Milano hanno coordinato la nostra campagna eletorale, lo staff della comunicazione a partire da Paola Alberti, Sofia Grandi, Pietro Mori, infine Fabio Cavazzoli, Lorenzo Censasorte, Studioventisei.