Raddoppio ferroviario Piadena-Mantova, lavori di sottofondazione a Bozzolo e Marcaria

Macchinari nel cantiere del raddoppio ferroviario

BOZZOLO – Procedono a pieno ritmo in territorio mantovano i lavori del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova. Prima della pausa ferragostana è stata completata la realizzazione dei pali di sottofondazione della spalla A, lato Bozzolo, del nuovo viadotto ferroviario e, una volta eseguite le prove tecniche di verifica dei pali, si procederà con le fondazioni.

Sono già al cinquanta per cento le trivellazioni dei pali per la spalla B, lato Marcaria, mentre sono stati predisposti i necessari piazzali per l’avvio delle opere di sottofondazione del nuovo cavalcaferrovia che verrà realizzato sul sedime della Sp 67, chiusa al traffico fino all’ottobre 2025. Analogamente, sono state completate le cantierizzazioni per l’avvio delle opere di sottofondazione dell’opera IV25, che andrà a regolamentare la nuova viabilità, senza l’attuale passaggio a livello sulla Sp 64.

Sono stati inoltre avviati i lavori di realizzazione dei pali per il viadotto IV28, in via Mazzini a Marcaria, mentre le fondazioni saranno concluse entro il mese di settembre. In queste settimane riprenderanno anche gli sfalci (da Marcaria a Mantova) e la bonifica bellica, che è stato necessario interrompere per le irrigazioni nei campi circostanti. Sono in fase di completamento gli uffici operativi del campo base, alle porte di Bozzolo a ridosso della statale 10. Il campo, con dormitori e depositi, sarà terminato invece per l’inverno.

Per quanto riguarda la ferrovia, è già stato liberato dal binario il tratto da Bozzolo a Marcaria, ed è stato rimosso il primo chilometro di ballast (il pietrisco che costituisce la sovrastruttura ferroviaria). Le operazioni ora procedono da Marcaria verso Mantova.