MANTOVA – A partire da domani 13 luglio 2024 entra in vigore il regolamento attuativo della riforma della professione di guida turistica. La riforma segna un punto di svolta cruciale nella lotta contro l’abusivismo e l’irregolarità nel settore turistico, introducendo sanzioni severe per chi non rispetta le nuove normative.
Con l’entrata in vigore della riforma, solo le guide turistiche abilitate potranno svolgere visite guidate. Le sanzioni per i soggetti non abilitati sorpresi ad esercitare abusivamente la professione variano da 3mila a 12mila euro. Queste sanzioni potranno essere applicate dagli organi di polizia locale, dalle autorità di pubblica sicurezza e da ogni altro soggetto autorizzato.
Gli intermediari turistici, sia online che offline, italiani o esteri, che non impiegheranno guide turistiche abilitate, potranno essere sanzionati con multe che vanno da 5mila a 15mila euro. La stessa sanzione è prevista per i responsabili degli istituti e dei luoghi della cultura aperti al pubblico, anche se appartenenti a soggetti privati, che non utilizzino guide abilitate o che ostacolino in qualsiasi modo il loro lavoro.
A Mantova le guide regolarizzate disponibili sono circa 180, suddivise nelle tre organizzazioni presenti a livello nazionale (Federagit, Confguide Confcommercio e Angt).
“Il fenomeno dell’abusivismo a Mantova è sentito – afferma il direttore di sede di Confesercenti Davide Cornacchia – soprattutto per quanto riguarda gli intermediari (tour operator) stranieri che ingaggiano guide non abilitate. C’è poi un’altra fetta di guide abusive che intercettano piccoli gruppetti di turisti non organizzati senza emettere fattura e lasciando questi ultimi scontenti, come si può leggere da recensioni di siti come Tripadvisor. E ancora, esistono volontari, sostanzialmente appassionati d’arte, che all’interno dei musei si fermano e spiegano l’arte e la storia di un monumento o di un’opera a titolo gratuito, di fatto portando via la giusta remunerazione a chi lo fa di mestiere”.
“La speranza – spiegano da Federagit Mantova – è che questa riforma rappresenti un punto di svolta nella lotta contro l’abusivismo e l’irregolarità nella professione di guida turistica. Abbiamo atteso per oltre dieci anni questa riforma e ora chiediamo ai Comuni di attivarsi quanto prima per recepire e applicare le novità, iniziando finalmente i controlli, anche nei confronti delle ‘guide’ straniere in prestazione occasionale. Grazie alla riforma, gli enti locali dispongono ora degli strumenti necessari per intervenire contro l’abusivismo nel settore. Potranno anche chiarire alcune situazioni borderline che ostacolano le guide nello svolgimento della loro professione. È auspicabile che il Ministero della Cultura intervenga per sensibilizzare le strutture museali a non impedire l’accesso alle guide autorizzate, che hanno diritto all’entrata gratuita per motivi di studio e formazione. Questa riforma rappresenta un passo significativo per garantire la qualità del servizio turistico e proteggere i professionisti del settore, promuovendo una maggiore trasparenza e regolarità”.