GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Si sono introdotti nottetempo nel deposito dei veicoli del Comune di Gazoldo degli Ippoliti dopo aver rotto una finestra. Poi, dopo aver trovato le chiavi, sono ripartiti a bordo di un furgone modello Opel Movano. Non avevano fatto molta strada, però, quando una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia dei carabinieri di Mantova, impegnata in un servizio perlustrativo, ha intercettato il mezzo nel parcheggio del centro commerciale “La Favorita”. I militari non erano a conoscenza del furto, che del resto non era stato ancora scoperto e denunciato, ma si sono insospettiti a causa delle scritte presenti sul furgone, decisamente sospette a quell’ora della notte. Dopo un breve inseguimento, l’uomo alla guida è stato bloccato e portato in caserma, mentre il complice ha fatto perdere le proprie tracce.
Il fatto è avvenuto nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 ottobre. I due, dopo essersi introdotti nel deposito del Comune di Gazoldo, sono usciti a bordo di un furgone adibito al trasporto di persone di proprietà dell’ente locale. Sono riapparsi però poco più tardi nel parcheggio de “La Favorita”, dove le scritte sul mezzo, recanti la funzione sociale per cui il veicolo viene quotidianamente utilizzato, non sono passate inosservate agli occhi della pattuglia del Radiomobile che stava effettuando un controllo di routine nella zona.
I militari hanno dunque invitato il mezzo ad accostare per capire chi vi fosse a bordo e quale servizio stesse svolgendo, ma il guidatore alla vista dei carabinieri ha cercato di darsi alla fuga per far perdere le proprie tracce. Dopo un breve inseguimento da parte della gazzella, le due persone a bordo sono rapidamente scese dal furgone e hanno provato a far perdere le proprie tracce. Il guidatore è stato bloccato dai carabinieri e successivamente accompagnato in caserma. Si tratta di un 23enne che è stato poi denunciato presso la Procura della Repubblica di Mantova per il reato di ricettazione del furgone rubato. Il complice, invece, è riuscito a fuggire e sul suo conto proseguono le indagini da parte dei carabinieri di Mantova.
Nella mattinata di ieri il veicolo è stato restituito dai carabinieri al Comune di Gazoldo degli Ippoliti, il cui sindaco Claudio Pedrollo nel frattempo aveva formalizzato la denuncia dopo essere stato allertato dai militari.