MANTOVA – Addio a Battista Berra(per tutti Bagega), uno dei simboli del rugby mantovano. L’ex tallonatore di Mantova e Viadana è morto questa notte all’età di 55 anni. Lascia la moglie moglie Sandra, i figli Matteo e Riccardo.
Una vita passata con la palla ovale tra le mani. Una passione nata in riva al Mincio insieme a tanti ragazzi che poi sono diventati gli amici di sempre. Ci sapeva fare Battista. Da Mantova, il trasferimento al Viadana, in riva al Po. E’ qui che inizia a fare carriera. Arriva a giocare in A2. Era il Viadana che si preparava agli d’oro. Il rugby giocato finisce il pomeriggio di un maledetto 10 ottobre del 1998. Il Viadana è impegnato in Coppa Italia contro il Piacenza. Una mischia andò male, il paccheto di mischia cedette di colpo proprio sotto Battista. Il tallonatore venne rianimato tre volte, ma ci fu una lesione del midollo spinale che l’ha costretto a rimanere su una carrozzina.
In tutti questi anni, Battista ha dato una grande lezione a tutti. Non ha mai smesso di seguire il rugby, sempre presente negli ultimi anni per le partite del Mantova. Così come seguiva il Viadana. E’ stato un capitano e come tale è stato da esempio per molti ragazzi che scoprendo la sua stoia si sono avvicinati al mondo della palla ovale. Il suo nome si legherà per sempre alla storia del Rugby Mantova e del Rugby Viadana.
I funerali sabato mattina alle 9.00 nella chiesa nuova di Cerese.