SABBIONETA – Domenica 25 maggio, in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione, la città di Sabbioneta diventerà un luogo privilegiato di dialogo e confronto, ospitando l’evento “Parole resistenti”, che si terrà alle 15 presso il Palazzo Ducale.
Promossa da Anpi Comitato provinciale di Mantova “Renato Sandri”, Centro Culturale “A Passo D’Uomo” di Sabbioneta, Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Sabbioneta, l’iniziativa riunisce ricercatori e autori impegnati a esplorare il passato per comprendere il presente e progettare il futuro.
Magda Aristarco aprirà l’incontro con un’analisi del linguaggio e della comunicazione; Maurizio Uggeri, attraverso i diari del padre e la storia del territorio asolano, offrirà una testimonianza concreta della Resistenza nel secolo scorso; Luigi Benevelli, autore di numerosi testi, approfondirà la realtà dell’Ospedale Psichiatrico durante la Seconda Guerra Mondiale;
Carlo Benfatti, con il frutto di una vita di ricerca, racconterà le vicende di uomini e donne del mantovano, protagonisti della lotta contro il sopruso, la violenza e la discriminazione razziale; Emanuele Bellintani presenterà le sue opere “Terra non guerra” e “Ho ancora una valigia a Berlino”, che esplorano il Novecento, mentre Aldo Vincenzi guiderà il pubblico in un viaggio tra parole e memoria;
Giovanni Telò, autore di “Cattolici e ribelli – Storie della Resistenza nel mantovano 1943-1945”, analizzerà il rapporto tra mondo cattolico e antifascismo;
Franco Verdi, presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Cremona, parlerà della Resistenza di amore e verità di Don Primo Mazzolari, con il supporto della Fondazione Don Primo Mazzolari;
Erminia Tonelli ed Elena Zaglio ricorderanno Ugo Dallò, socialista di Castiglione delle Stiviere, perseguitato durante il Ventennio fascista; Pino Armino indagherà il ruolo dei meridionali nella Resistenza, mentre Marco Cerri racconterà la pastasciutta dei Cervi, simbolo di sfida antifascista nel luglio 1943; Gabriele Oselini, storico, presenterà le sue più recenti pubblicazioni.
Paolo Bergamaschi analizzerà i conflitti nei Balcani e in Ucraina, per comprendere la realtà dello spazio post-sovietico; Tania Righi, con “Mi sono messa di nome Jurica”, metterà in luce il contributo delle donne mantovane nella Resistenza, ricordando Maria Zuccati, recentemente scomparsa; Giorgia Giusti, dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, sarà presente all’incontro.
L’evento culminerà alle 20 presso il Teatro Olimpico di Sabbioneta con “Canti di Resistenza e Libertà”, un omaggio musicale ai valori della memoria e della libertà.”Parole resistenti” nasce dalla convinzione che la memoria storica sia fondamentale per la costruzione di una società basata sulla coesistenza pacifica. L’iniziativa si propone di contrastare le false informazioni e le fake news, che alimentano incertezza e paure, offrendo un approccio rigoroso alla ricerca storica e alla comprensione della realtà.
“La storia è la più importante delle discipline ed è sempre contemporanea: giudica e raffronta episodi remoti e recenti, permettendo di comprendere il presente e distinguere il vero dal falso”, affermava Luciano Canfora.