Saccheggiata dai ladri casa Bulbarelli, la consigliera regionale: “rubati i ricordi più cari di famiglia”

CASTIGLIONE MANTOVANO (ROVERBELLA) – Furto nella casa di famiglia di Paola e Auro Bulbarelli. Ignoti nei giorni scorsi si sono introdotti nel loghino di campagna e lo hanno messo a soqquadro. Rubata certamente l’argenteria, ma bisogna ancora capire quali altri oggetti siano spariti per quantificare esattamente il bottino del furto.
“Il dolore, il dispiacere, il cuore spezzato. La casa della mia mamma e del mio papà violentata dai ladri – dice Paola Bulbarelli dopo la scoperta di quanto successo – non c’erano altro che ricordi, amore, affetto, mille segni delle loro passioni da collezionisti anche di cose povere ma piene di storia. Della loro storia”.
Non si sa con certezza quando sia avvenuto il furto, ieri il telecomando del cancello è stato trovato nel fosso, oggi la scoperta del saccheggio “probabilmente è successo di notte, lunedì o martedì notte – spiega Bulbarelli – perchè abbiamo trovato alcune luci accese. Abbiamo sporto subito denuncia ai carabinieri, quando finirò di mettere a posto tutto il caos che hanno lasciato mi renderò conto meglio di quello che manca”.
Pochi oggetti di valore, ma che per i fratelli Bulbarelli avevano un grande valore affettivo ” a mia mamma non piacevano i gioielli – ricorda Bulbarelli – aveva solo della bigiotteria e infatti quella l’hanno lasciata tutta, l’argenteria che spesso lei acquistava ai mercatini, invece, è sparita tutta. Quello che fa più male è la violenza che provoca un atto del genere, il vedere le sue tovaglie, le sue cose a cui teneva tanto buttate sul pavimento senza nessun rispetto”.
La casa era stata acquistata dal papà di Paola Bulbarelli intorno intorno al 1970, un rifugio in mezzo alla campagna per tutta la famiglia dove la stessa Paola torna spesso nei fine settimana. “E’ la nostra casa dei ricordi – conclude – la casa della nostra infanzia, un dolore immenso vederla così”.