SAN GIORGIO BIGARELLO – “Costruiamo il futuro Insieme”. E’ questo il nome della lista di centro sinistra che a San Giorgio Bigarello vedrà candidato sindaco Davide Dal Bosco, attuale assessore a cultura, politiche giovanili, pari opportunità e all’educazione alla legalità nella giunta guidata da Beniamino Morselli.
L’annuncio è stato dato ieri sera, in una sala della “Tana del drago” completamente gremita, in occasione dell’incontro dal titolo “Sorseggiando idee” con cui è stata lanciata ufficialmente la campagna elettorale di Dal Bosco, e che ha visto un dialogo tra il candidato sindaco e i primi cittadini di Mantova Mattia Palazzi e di Lodi Andrea Furegato.
Dal Bosco e Furegato sono molto giovani avendo entrambi 26 anni e non a caso, dopo l’apertura dell’incontro da parte di Sara Yahia, attuale capogruppo di maggioranza nel Consiglio comunale di San Giorgio Bigarello, la discussione si è concentrata proprio sul “valore aggiunto che le generazioni più giovani possono dare nell’amministrazione degli enti locali, ponendosi da un lato come interlocutori privilegiati nel dialogo con i coetanei dall’altro come prosecutori, nel rinnovamento, della virtuosa amministrazione locale di cui raccolgono l’eredità” è stato detto.
E’ stato invece Filippo Zani, moderatore dell’evento e segretario del circolo cittadino
Pd, ad annunciare il nome ufficiale della lista caratterizzata dal
colore arancione, che vede Dal Bosco, giovane di età appunto ma navigato in esperienza politica, candidato alla carica di primo cittadino nelle consultazioni dei prossimi 8 e 9 giugno.
Se l’intervento di Furegato ha avuto il proprio focus sulla capacità dei primi cittadini di “comprendere e saper interpretare i bisogni della cittadinanza in un periodo di particolare difficoltà e sofferenza”, Mattia Palazzi ha inteso sottolineare la “necessaria
attitudine, richiesta a un sindaco, di rinnovare costantemente l’energia creativa e visionaria per immaginare il miglioramento del territorio anche prima che le necessità si manifestino alla cittadinanza”
Dal Bosco ha chiuso l’evento ricordando il valore della squadra, che vede nel candidato solo la punta più evidente di una compagine fondata su spirito di servizio, competenze gestionali e sensibilità nel saper ascoltare il territorio in tutte le sue manifestazioni.
