MANTOVA – E’ con la tradizionale processione dei Sacri Vasi e la benedizione alla città che si sono concluse questa sera le celebrazioni del Venerdì Santo che nel pomeriggio avevano visto nella basilica di Sant’Andrea l’esposizione dei Sacri Vasi del Preziosissimo Sangue di Cristo seguita dalla via Crucis. In serata i fedeli e i turisti sono stati accolti in basilica dalla musica d’organo e violino in attesa dei vespri che si sono tenuti alle 18.
Alle 21 si è tenuta la celebrazione della Passione del Signore durante la quale la reliquia del Preziosissimo Sangue è stata portata in processione per le vie del centro storico, secondo l’antica tradizione che nell’anno del Giubileo assume ancora più significato.
Tantissimi i fedeli che hanno partecipato a questo momento e in silenzio con le candele accese hanno percorso le vie cittadine. Tante famiglie, coppie, giovani, anziani, gruppi di amici hanno gremito la chiesa e il centro storico percorso pregando per una tradizione, quella della processione dei Sacri Vasi, che crea un’atmosfera di pace e commozione difficile da spiegare al parole a chi non l’ha mai provata.
Ad accompagnare i Sacri Vasi, come ogni anno, sono stati i membri della Compagnia del Preziosissimo Sangue, alcuni dei quali hanno anche sorretto il baldacchino che sovrasta la Reliquia durante la processione.
“Quest’anno in Quaresima abbiamo fatto al venerdì dei pellegrinaggi da diversi luoghi fino alla Basilica di Sant’Andrea – ha detto il Vescovo Marco Busca poco prima della processione – questa sera invertiremo la direzione di marcia, e dalla basilica porteremo per le vie della città il sangue prezioso di Cristo che è più eloquente del grido di vendetta di Abele, il grido di Gesù è più forte. Il grido di Abele invocava punizione, quello di Cristo conversione ecco io vi esorto a vivere con profondità spirituale e silenzio la processione, cercando, di guardare dentro voi stessi e di pensare a quelle persone verso cui provate ira, disprezzo, magari perchè hanno fatto qualcosa contro di voi, ecco, quando benediremo con i Sacri Vasi la città chiedete la grazia che anche il vostro calice dell’ira si trasformi nel calice della salvezza”.
Domani, Sabato 19 aprile alle ore 8.00 in Duomo il vescovo presiede l’Ufficio delle Letture e delle Lodi del Sabato Santo. La Solenne Veglia Pasquale, presieduta dal vescovo, sarà celebrata alle ore 21 nella concattedrale di Sant’Andrea, con inizio alle 20.45 nell’adiacente piazza L.B. Alberti, dove nel fuoco pasquale verranno bruciate le intenzioni di preghiera che i pellegrini hanno affidato al Preziosissimo Sangue.
La Celebrazione Eucaristica nella Solennità di Pasqua si terrà infine domenica 20 aprile alle ore 11.30 in cattedrale.