MANTOVA – Tra le città italiane maggiormente interessate dal fenomeno della “fuga dei cervelli”, Mantova si distingue però anche per un’altra tendenza: quella di giovani che, dopo esperienze formative e lavorative fuori regione o all’estero, scelgono di tornare e investire nel territorio d’origine. Nasce da questa riflessione l’evento promosso dall’Informagiovani di Mantova dal titolo “Scappare da Mantova… per poi tornare!”, in programma oggi pomeriggio alle ore 17.30 presso la Sala Peppino Impastato della Biblioteca Baratta (Corso Garibaldi, 88).
Ospite dell’incontro sarà Sofia Pasotto, giovane mantovana che ha costruito un percorso accademico e professionale internazionale, senza mai perdere il legame con la propria città. Laureata in Studi Internazionali all’Università di Trento, con un master in Climate Change alla Copenaghen University, Sofia ha vissuto e lavorato tra Copenaghen, Bruxelles e Roma – dove attualmente risiede – mantenendo però sempre viva l’idea di un ritorno a Mantova per contribuire allo sviluppo locale. Durante l’incontro, Sofia condividerà la sua esperienza e offrirà consigli pratici a chi desidera intraprendere un percorso di crescita fuori città, con la prospettiva di riportare conoscenze e competenze acquisite al servizio della propria comunità.
Attivista per il clima e content creator, Sofia è molto seguita sui social, in particolare su TikTok dove conta quasi 70mila follower. I suoi contenuti affrontano temi legati alla crisi climatica e all’educazione ambientale, con un linguaggio diretto e vicino ai più giovani. Nel 2023 ha ricevuto il Premio Ischia “Opening New Ways of Journalism” e ha partecipato a un programma della Rai.
“L’incontro con Sofia vuole essere un momento di confronto e ispirazione per ragazze e ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro o dello studio, e che vogliono capire come valorizzare le proprie passioni trasformandole in opportunità”, spiegano le operatrici dell’Informagiovani di Mantova. “Sarà anche un’occasione per riflettere sul significato del ritorno e su come un’esperienza altrove possa diventare una risorsa per sé e per la propria città”.
L’evento è gratuito e a ingresso libero, senza necessità di prenotazione. Rientra nel progetto “Giovani (in)Formati”, finanziato dal bando regionale “La Lombardia è dei giovani 2024”.