“Se il Pd vuole che tutti gli stanziamenti di bilancio di Regione Lombardia vengano dati alla sanità basta proporlo, questo significherebbe però togliere i fondi a tutti agli altri 15 assessorati come cultura, turismo, ambiente o sviluppo economico. Nel progetto di legge sulla Lingua Lombarda – 1 milione di euro ripartito in tre anni – sono comprese iniziative a supporto del registro delle associazioni e delle iniziative legate alla valorizzazione della lingua, non solo per la toponomastica e i cartelli in dialetto. Così come sono finanziati altri progetti promossi dalla Regione per sostenere la cultura, l’identità e la storia locale”.
A dirlo è il consigliere di Regione Lombardia della Lega Alessandra Cappellari che risponde così al collega dem Marco Carra il quale nei giorni scorsi aveva chiesto lo stop al provvedimento accusando il centro destra di sprecare il denaro pubblico.
“Ricordo al collega dem che grazie allo scorso bilancio – approvato dal centrodestra ma bocciato dal Pd – sono aumentati i contributi a sostegno delle misure B1 e B2 riservate alle persone in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza. È davvero spocchioso paragonare lo stanziamento di un milione di euro per iniziative culturali con il fabbisogno (di dimensioni molto più rilevanti) che hanno la disabilità o la sanità in generale. Bisogna infine evidenziare ai piddini che la toponomastica in lingua locale la promuovono anche enti amministrati dalla sinistra. Quale sarà la prossima polemica a vuoto della sinistra per ottenere qualche titolo sui giornali?” conclude Cappellari.
Lo afferma Alessandra Cappellari consigliere regionale della Lega, membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, in merito alla polemica del collega Carra (Pd) sulla toponomastica in Lingua Lombarda.