Si presenta ManTua la lista dei riformisti, a sostegno di Palazzi, che vuole una città non rivolta al passato

MANTOVA – Comincia così il video della lista ManTua con il logo e due frasi di altrettanti sindaci socialisti che hanno lasciato un segno importante nella storia di Mantova, Eugenio Dugoni e Gianni Usvardi. Due frasi pronunciate decenni fa ma di grande attualità e che riassumono alcuni dei principi di questa lista, a sostegno di Mattia Palazzi, che vede al suo interno i socialisti e Comunità e territori insieme insieme ad altri soggetti con cui è stato avviato il confronto.
Il principio innanzitutto di una città non rivolta al passato anche se conscia dell’importanza e del valore del suo patrimonio storico e culturale. Una Mantova che vada con una nuova velocità.
A presentare la lista, il cui nome gioca ovviamente sulle due parole Mantova e Tua, sono stati due volti assolutamente nuovi della politica, Veronica Vigna, un passato da giornalista e un presente nella ristorazione e Alberto Mazzeo, dipendente Eni e presidente provinciale dell’Associazione Italiana Arbitri, a fianco del Consigliere Comunale di Comunità e Territori Alberto Grandi e del segretario provinciale dei socialisti Michele Chiodarelli. Non casuale la scelta della sede della conferenza stampa di presentazione, il Centro Servizi di Valdaro, perchè ManTua vede tra i suoi primi obiettivi il lavoro. E lavoro significa anche il rilancio di Valdaro

Alberto Mazzeo

Veronica Vigna insiste molto anche sulla necessità di nuove infrastrutture per il territorio, perchè senza di quelle oggi lo sviluppo e quindi il lavoro sono impossibili.
Lei che, come racconta, le difficoltà del lavoro le conosce bene essendo il marito precario alla Progest.
Ma la lista ha anche un obiettivo politico, diventare la casa di quel mondo riformista, per decenni a Mantova incarnato dai socialisti e dalle forze a questi vicine. “La sfida – dicono Grandi e Chiodarelli – è quella di creare un’aggregazione che possa tradursi in un centro sinistra nuovo. E chissà che Mantova non possa diventare anche un laboratorio per il resto del Paese. Ma chi saranno i candidati? “Ancora prematuro dirlo” concludono dal tavolo dei relatori anche se probabilmente Mazzeo, Vigna, e lo stesso Grandi lo saranno. Al momento si preferisce parlare di un gruppo di persone che si sta impegnando per questo progetto tra cui il direttore di Confindustria Mauro Redolfini, l’epidemiologo Gianni Mistrorigo, gli avvocati Giuseppe Angiolillo e Sergio Genovesi – quest’ultimo però non sarà in lista. Una curiosità: alla conferenza stampa di presentazione della lista Mantua si è presentato il candidato sindaco del centro destra Stefano Rossi. Qualcuno mormora abbia restituito il favore ad Alberto Grandi che era presente alla presentazione della civica di Rossi. Ma quella di questa mattina era una conferenza stampa, non un incontro pubblico. Lui comunque risponde così: ” tra i temi importanti del mio programma c’è il lavoro e qui intuivo che si sarebbe parlato di lavoro, mi interessava esserci”.