Situazione ponti sul Po, M5S: “La Regione ha tempo per tutto, ma non per le cose utili ai cittadini”

Il ponte tra Viadana e Boretto

MILANO – Una mozione urgente, presentata oggi in consiglio regionale dai consiglieri del M5S Lombardia Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli. Tema della mozione: la questione dei ponti ammalorati lungo la sponda del fiume Po.

“Parlano, in regione Lombardia, di un piano Marshal di 3,5 miliardi di euro destinati alla ripresa e alle infrastrutture – commentano Fiasconaro e De Angeli – ma appena ne hanno la possibilità girano le spalle ad un piano che punta alla salute, ora trascurata, di un’intera area nel Sud della Lombardia”.

La situazione dei ponti crea non pochi problemi alla viabilità e di conseguenza ripercussioni di tipo economico per le aziende e per i privati cittadini costretti ad allungare la strada e perdere ore di vita.

“Una questione da affrontare subito, in concerto con Governo e enti locali, per poter sfruttare anche le opportunità offerte dal Recovery Fund” commentano i consiglieri che denunciano

“Per Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia invece la questione è marginale e non merita di essere affrontata con urgenza. Trovano tempo per tutto: per istituire un nuovo premio regionale o per leggi incostituzionali, ma per le cose utili ai cittadini no”.

I due consiglieri affrontano anche su quello che potrebbe rappresentare un grave problema sanitario. “È noto – chiosa Fiasconaro – come molti cittadini residenti nell’area presa in esame, visto che alcune prestazioni sanitarie non sono più presenti nei loro presidi territoriali, facciano riferimento a strutture ospedalieredi altre Regioni poiché hanno una maggiore prossimità territoriale”.

“A causa di queste riorganizzazioni – sottolineano i i due consiglieri pentastellati – molte altre specializzazioni rischiano di essere difficilmente raggiungibili a causa di ponti ammalorati o in manutenzione. La nostra mozione – specifica Fiasconaro – si poneva l’obiettivo fondamentale di garantire una viabilità fluente così da non causare gravi impedimenti a chi necessità di raggiungere le strutture ospedaliere. È davvero un rammarico, nonché un duro colpo a tutti i cittadini, aver visto come la nostra mozione sia stata bocciata senza nemmeno essere stata discussa. Mi auguro – conclude – che Regione si ravveda e dia spiegazioni plausibili”.